Ad un turno dal termine del girone di andata di Pool Promozione, weekend di sosta per i campionati di serie A della Lega Volley Femminile in concomitanza con le finali di Coppa Italia. È stata l’occasione per l’Akademia Città di Messina di rifiatare in vista del rush finale di stagione con le ultime sei gare della Pool e le successive dei Play-Off. Il successo interno nello scontro diretto con Macerata ha consentito alle ragazze di coach Bonafede di distanziare le marchigiane in classifica di tre punti, allungando, al tempo stesso, sulla sesta in graduatoria, San Giovanni in Marignano, adesso distante otto lunghezze.
Con diciotto punti ancora a disposizione, tutto potrà ancora accadere in ottica Pool Promozione, dando tra l’altro quasi virtualmente acquisita la promozione diretta in A1, come prima classificata, della Bartoccini-Fortinfissi Perugia. Le umbre viaggiano a ritmi elevati. Nelle prime quattro giornate della seconda fase stagionale hanno perso soltanto due set, conquistando dodici punti, tanti quanti messi in palio, e senza mai dare segnali di cedimento. Il recente successo in Coppa Italia conferma la forza assoluta della squadra guidata da coach Giovi.
Discorso pressocchè simile per la Futura Giovani Busto Arsizio che, pur perdendo al tie-break al “PalaMarignano” di San Giovanni, resta la principale candidata per la seconda posizione finale e il conseguente ingresso in griglia Play-Off con il miglior piazzamento. Le lombarde, in considerazione del rendimento di Perugia, sono troppo distanti dal primo posto per poter ancora sperare di scavalcare le “black angels”; sei punti, gli stessi che servirebbero a Messina, in terza posizione, per agguantare le cocche di coach Amadio.
Discorso differente leggendo in giù la graduatoria, con Messina, Macerata e Cremona raccolte in cinque punti, San Giovanni in Marignano, Talmassons e Como un po’ più distanti ma tutte con ampie chance di agguantare le posizioni utili per andarsi a giocare il secondo posto disponibile in A1. Il risultato finale e la prestazione di Messina contro Macerata garantiscono alle ragazze di coach Bonafede maggiore serenità in più, con vista sulla terza e ultima fase di una stagione che ha già regalato, in ogni caso, soddisfazioni e soprattutto certezze sui passi futuri da compiere per garantire un’ulteriore crescita societaria.
Migliore realizzatrice e MVP del match contro Macerata, Dalila Modestino con 21 punti (13 in attacco con il 68 %, 5 muri e 3 ace). A quota 16 Kelsie Payne; per l’opposto americano 14 punti in attacco con il 28 % e 2 muri. Con 9 punti e Top Blocker dell’incontro, il capitano Melissa Martinelli (1 in attacco con il 25 %, 7 muri e 1 ace); un punto dietro, Valeria Battista (8 in attacco con il 30 %). A 7 punti Jessica Joly (5 in attacco con il 29 %, 1 muro e 1 ace) e Aurora Rossetto (tutti in attacco con il 37 %).
Un punto in attacco anche per la palleggiatrice Giulia Galletti, mentre in ricezione il miglior dato lo fa registrare la Rossetto con il 50 % di positività (12 % di perfette). A muro, oltre alla Martinelli (7) regina di giornata, si fanno sentire Modestino (5), Payne (2) e Joly (1); in tutto 15 blocks contro i 9 delle ospiti. Al servizio, 5 gli ace (la migliore Modestino con 3, 1 per Martinelli e Joly) contro i 4 di Macerata. In fase break, 29 i punti di Messina (8 di Modestino, 7 di Martinelli) contro i 22 di Cremona; 40 i punti in fase side out per le siciliane, 39 per le marchigiane.