Il pareggio di Milazzo ha fermato l’emorragia di sconfitte e così la Nebros può prepararsi nel migliore dei modi al delicato derby di sabato con il RoccAcquedolcese. In termini di gioco e di prestazione, al “Marco Salmeri” si è vista una squadra capace di dare seguito ai segnali positivi apprezzati nella sfida del “Vasi” due settimane fa contro la capolista Enna, conclusa con il terzo ko di fila per i ragazzi di Pippo Perdicucci. Un risultato utile è ancora un segnale troppo debole per ritenere definitivamente passata la crisi, ma serve il colpo grosso, cioè tornare ad assaporare quei tre punti che mancano dal 6 gennaio: 1-0 in casa della Leonfortese.
I 27 punti in classifica non possono rappresentare un bottino soddisfacente per una squadra partita con velleità di playoff, che adesso si deve guardare le spalle. Il pareggio di Milazzo deve essere un punto di partenza e non uno di arrivo secondo il direttore generale Dino Granata: “Il punto di Milazzo ci dà fiducia, era importante tornare a muovere la classifica dopo diverse partite in cui la squadra non si era espressa al meglio. Affrontavamo una squadra tosta, che gode di un significativo fattore campo ma abbiamo saputo reagire alle difficoltà, dimostrando di essere una squadra in crisi di risultati ma non mentale. A mio avviso già in occasione della partita con l’Enna c’erano stati degli evidenti segnali di risveglio: avevamo davanti una corazzata allestita per ammazzare il campionato e credo che non meritassimo di perdere. Milazzo deve rappresentare un mattoncino da cui ripartire in vista delle prossime sfide”.
E la prossima sfida è l’atteso derby con il RoccAcquedolcese, fresco di sorpasso in classifica ai danni della Nebros, a conferma dell’ottimo momento di forma della squadra di Palmeri: “Diciamo che il calendario non è stato nostro alleato perché nell’ultimo periodo abbiamo sempre affrontato o squadre molto forti, come Enna e Paternò, o particolarmente in forma come Jonica, Milazzo e ora RoccAcquedolcese. Stanno attraversando il miglior momento della stagione, non perdono da diverse giornate e in questo periodo hanno notevolmente migliorato la loro classifica, tirandosi fuori dalla zona playout. Dopo un girone d’andata vissuto con grandi difficoltà si sono ripresi. Noi però giocheremo in casa e vogliamo tornare a vincere perché soltanto ottenendo i tre punti potremmo tornare a guardare al futuro con maggiore serenità”.
Per Granata ora serve soltanto sano realismo e bisogna ragionare partita dopo partita: “Sicuramente se andiamo a vedere le premesse e gli obiettivi di inizio stagione siamo delusi, perché dopo le prime due annate caratterizzate da altrettante salvezze tranquille non abbiamo mai nascosto le nostre intenzioni di voler compiere uno step successivo. Però adesso non ha senso guardare a ciò che poteva essere e non è stato. La classifica parla chiaro, abbiamo un punto di vantaggio sulla zona playout, dobbiamo calarci in questa dimensione e lottare per fare più punti possibili, è necessario preparare la singola partita, cercando di ottenere il massimo”.