Il nuovo corso del Messina prosegue con profitto. Diventano quindici i punti ottenuti nelle ultime otto giornate, in cui soltanto il Cerignola ha avuto la meglio sui peloritani. Il tecnico Giacomo Modica può essere soddisfatto per la doppia rimonta, che dopo il gol beffa incassato al 92′ sembrava ormai utopistica.
“Sotto il profilo dei numeri sulle costruzioni da palla gol forse abbiamo fatto più noi rispetto a loro. I due gol subiti arrivano sugli sviluppi di una punizione nei primi minuti. Il 2-1 è stato originato invece da rimpallo sulla faccia di un nostro calciatore mentre ancora una palla persa a metà campo ha dato il là alla traversa di Giannone“.
Al netto delle consuete disattenzioni difensive, resta la soddisfazione per la verve del settore offensivo, il grande momento di Rosafio, al primo gol dopo il ritorno in riva allo Stretto, ed Emmausso, che dà così seguito alla doppietta contro la Casertana, ma soprattutto la caparbietà del gruppo. Doti che Modica ha lodato ai microfoni di Radio Zenith.
“Nel secondo tempo siamo arrivati con grande fluidità in alcuni momenti per potere fare anche qualcosa di più importante. Ne è venuto fuori un pareggio, ci prendiamo il punto di buon grado. La squadra ha giocato un bel calcio, con intensità e ritmo, e continua a divertire divertendosi. Sono felice per i ragazzi, non era facile dopo avere preso un gol al 93esimo”.
Modica è consapevole che la Turris ha realizzato ben 34 reti, 12 in più rispetto al Messina. “La squadra ci ha creduto e siamo stati premiati. Per il resto chiaramente sapevamo che loro erano in difficoltà e avevano bisogno di punti ma avevano sempre espresso un buon calcio. In stagione peraltro hanno quasi sempre trovato la via del gol”. In classifica per i peloritani restano tre i punti di margine sulla zona playout.