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Menichini: “Dopo l’episodio fortunato pensavo fosse vinta. Serviva più attenzione”

Aveva pregustato la vittoria all’esordio sulla panchina della Turris dopo quel gollonzo di Jallow (per meglio dire autogol di Frisenna), ma in un finale pazzo la rete di Emmausso al 96′ ha decretato il 2-2. Corallini raggiunti due volte dal Messina e l’allenatore Leonardo Menichini commenta così il pareggio del “Liguori”: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, tenendo i ritmi alti, contro un buon Messina che sa palleggiare bene. Il vantaggio è stato meritato per quanto costruito, rischiando nulla. Siamo stati un po’ troppo frenetici sull’ultimo passaggio, con questa voglia di andare a chiudere la partita, mentre in certi momenti bisognava fare qualche passaggio in più e spezzare il ritmo, perché proprio questo lo abbiamo pagato nel secondo tempo”.

La Curva della Turris (foto Paolo Furrer)

“Il Messina – ha aggiunto – perdendo ha rischiato il tutto per tutto, noi abbiamo avuto qualche ripartenza importante, vedi con Giannone che nel primo tempo ha colpito la traversa. Dopo siamo stati fortunati in occasione del gol del 2-1, però siamo andati addosso alla palla, se si fosse rimasti a cinque metri non sarebbe accaduto. Serve sempre questo spirito per le prossime 15 partite, cercando di sbagliare di meno. A volte abbiamo fatto troppi errori in fase di palleggio”.

Subentrato a Caneo, con la squadra reduce da tre sconfitte di fila, l’ex tecnico del Monterosi ha provato subito a dare la svolta: “Sono arrivato da tre giorni, quando c’è un cambio allenatore c’è un po’ di scombussolamento, si passa da un modulo all’altro e non è facile. Dopo aver trovato l’episodio del gol del 2-1 pensavo di portare a casa la vittoria, purtroppo è andata così e dobbiamo continuare a lavorare con entusiasmo per cercare di ottenere il massimo da ogni partita”.

Ortisi lotta con un avversario (foto Paolo Furrer)

“Con Giannone e Contessa – racconta Menichini sulle scelte di formazione – ci ho parlato e mi hanno dato ampia disponibilità, hanno fatto un’ottima partita. Nocerino non ce la faceva più e ha chiesto il cambio, D’Auria è entrato bene, così come Jallow. Ci voleva un poco di mestiere in più. Pugliese ha fatto un’ottima partita, ma vuole sempre sfondare. Lo stesso Scaccabarozzi ha corso. Tutti hanno dato tutto, non posso rimproverare loro nulla, se non un pizzico d’attenzione alla fine. Avevamo avuto l’episodio fortunato, lo ribadisco, ma perché abbiamo pressato”.

La salvezza diretta dista oggi per la Turris quattro punti. “Siamo giovani, ma direi che questi ragazzi hanno disputato un grande primo tempo, facendo quello che gli ho chiesto, aggredendo e ripartendo. Poi rivedremo la partita e capiremo quali errori abbiamo commesso, subendo due tiri abbastanza simili che si sono infilati in rete. I ragazzi sono amareggiati, sentivano la vittoria in tasca, ma nel calcio finché non arriva il triplice fischio non ti puoi rilassare, vediamo che succede anche a grandissimi livelli. Salvezza possibile? Inutile parlare di obiettivi adesso, il prossimo è il Picerno”.

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