Chiusa nel migliore dei modi la regular season con la vittoria interna al tie-break sulla Futura Giovani Busto Arsizio, l’Akademia Città di Messina affronta, mercoledì 24 gennaio con inizio fissato alle ore 20:30, la semifinale di Coppa Italia. Di fronte ancora le cocche di coach Daris Amadio. Questa volta, però, a scenario invertito, considerato che, in base al miglior ranking delle lombarde, la gara si disputerà al “PalaBorsani” di Castellanza, in provincia di Varese. In palio, la finale della prestigiosa competizione prevista il 18 febbraio a Trieste.
Il confronto avrà un sapore diverso per le due formazioni, l’una chiamata a riscattare la sconfitta in Sicilia, l’altra a provare a bissare il successo ottenuto soltanto qualche giorno prima in campionato e approdare all’ultimo atto del prestigioso trofeo di categoria. Per l’Akademia rappresenterebbe un ulteriore risultato storico, considerato che mai una formazione di volley messinese è riuscita, in passato, a raggiungere un piazzamento di tale rilievo nella competizione tricolore. Già la semifinale costituisce una meta straordinaria e senza precedenti. Le due squadre si sono qualificate per la competizione al termine del girone di andata; le padrone di casa come seconde classificate e le ospiti come quarte, entrambe nel girone A.
Nei quarti di finale Busto ha avuto la meglio su Cremona, superandola in casa per 3-0, mentre – con lo stesso risultato ma lontano dalle mura amiche – Messina è riuscita ad espugnare il taraflex di Macerata. Con soli tre giorni di distacco tra il match di campionato e quello di Coppa, molti temi del confronto potrebbero essere già visti e sviluppati domenica scorsa al “PalaRescifina”. Migliore realizzatrice del match Elisa Zanette con 22 punti (19 in attacco con una percentuale del 33%, 1 a muro e 2 ace); dietro di lei l’MVP Jessica Joly a quota 20 (15 in attacco con una percentuale del 29%, 3 muri e 2 ace). Con 16 punti (tutti in attacco con una percentuale del 33%) Valeria Battista; a 14 punti Eleonora Furlan (10 in attacco con una percentuale del 48%, 3 muri e 1 ace).
La più alta percentuale in attacco la fa registrare Sofia Monza (75% con 3 punti messi a segno su 4 azioni offensive); la stessa regista di Busto, nonostante i suoi 174 cm, ha piazzato ben 3 muri dei 12 complessivi di squadra. In attacco, 67% per Viola Tonello (6 punti, ma per lei anche un muro), mentre con il 50% si distingue Giulia Galletti (3 attacchi vincenti sui 6 complessivi). Per Eleonora Furlan sono 10 i punti in attacco (14 in tutto cn 3 muri e 1 ace) e una percentuale del 48%; 4 quelli di Aurora Rossetto (40%) conditi da 3 muri e un ace. Al servizio, 4 gli ace di Messina con 12 errori, 6 quelli di Busto con 14 errori.
A muro, Top Blocker della gara il capitano di Messina Melissa Martinelli, a quota 6 (in totale 10 punti per lei, gli altri 4 in attacco); complessivamente, 14 i muri di Messina; 12 quelli di Busto. In ricezione, 41% di positività per le siciliane (valore su cui incide il 49% di Maggipinto), 51% per le lombarde (70% per Bonvicini). Nella fase break, 31 punti per Messina (Joly a quota 8), 33 per Busto (Zanette a 9); in fase side out, 42 punti per le padrone di casa, 45 per le ospiti. Nessuna ex dell’incontro, due i precedenti, entrambi nella stagione regolare: successo per Busto all’andata (3-1) e vittoria al tie-break per Messina al ritorno.
Per il presidente Fabrizio Costantino “poter disputare una semifinale di Coppa Italia è per noi motivo di grande orgoglio. Rappresenteremo Messina in una prestigiosa competizione con l’obiettivo di dare il massimo come abbiamo fatto sin qui. I risultati raggiunti premiano il lavoro serio di una società sana e con grande voglia di crescere ancora”. Nell’altro incontro di semifinale di Coppa Italia Perugia se la vedrà al “PalaBarton” con Talmassons.