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La Virtus Ragusa supera la Svincolati Milazzo. Cinque uomini in doppia cifra

Terza vittoria di fila per la Virtus Ragusa, che si affida a Gaetano (doppia doppia da 20 punti e 21 rimbalzi) per superare la resistenza della Svincolati Milazzo: finisce 88-72. Ragusa, con qualche assenza che riduce le rotazioni, domina la sfida a rimbalzo (43 a 26) ma si scrolla di dosso gli avversari soltanto nei minuti finali. Una vittoria che rimanda a domenica prossima, e alla sfida in trasferta con la Viola Reggio Calabria, il verdetto sul secondo posto del girone H di Serie B Interregionale. Milazzo invece riceverà Rende per riprendere la marcia in ottica settimo posto.

Svincolati Milazzo
La Svincolati Milazzo cade a Ragusa (foto Giuseppe De Paoli)

Inizio equilibrato al PalaPadua: ai canestri di Manfrè (0-4), replica Vavoli (7-6). Ragusa deve fare di necessità virtù: senza Epifani, a casa con un virus influenzale, e Calvi (ancora malconcio), Recupido concede minuti da play a Brown e spazio a Piscetta, che ricambia la fiducia con quattro punti di fila per il 26-15. A sette decimi dalla fine del primo periodo Salvatico trova il jolly da tre punti con fallo annesso. Ma la vera magata è il touch down di Vavoli, che con un assist da 28 metri trova Brown per il comodo appoggio a fil di sirena: 28-19.

Nel secondo quarto il ritmo non ingrana e le interruzioni non agevolano lo spettacolo. Tuttavia Ragusa tocca il +13 con un canestro dalla distanza di Cioppa. Milazzo, che esegue bene in attacco, produce un parziale di 9-0 aperto dalla tripla di Manfrè e torna più volte a -4. La Virtus perde qualche pallone di troppo, Sorrentino segna dall’arco, ma gli ospiti eseguono bene per Karavdic, che trova un’azione complessiva da tre punti grazie al tecnico fischiato a coach Recupido con 3 secondi e 4 decimi sul cronometro: 45-41 al 20’.

Svincolati Milazzo
Filippo Guerra in cabina di regia (foto Giuseppe De Paoli)

Milazzo, in generale, si dimostra squadra organizzata, assottiglia il divario con Battaglia e Manfrè (49-46) e si ritrova a gestire (e sprecare) il possesso del pareggio. Ragusa si appoggia alle sue prime punte per uscire da qualche minuto poco redditizio in attacco: Gaetano realizza in sospensione dalla distanza (con i piedi sull’arco), Sorrentino trova il bersaglio grosso, sarà 64-56 alla fine.

Nella prima metà dell’ultima frazione Ragusa ha le polveri bagnate e segna solo con Brown dalla lunetta. Poi, saggiamente, torna a cercare Gaetano in mezzo all’area: arrivano quattro punti in fila, che fanno da preludio alla tripla di Sorrentino da quasi 8 metri: 75-64 al 36’. Serviranno i guizzi di Vavoli, Brown e Cioppa per far calare il sipario su una partita ostica: averla vinta fa benissimo al morale oltre che alla classifica.

Svincolati Milazzo
Pasquale Battaglia e coach Francesco Trimboli (foto Giuseppe De Paoli)

Il coach ibleo Gianni Recupido esordisce con i complimenti agli avversari: “Milazzo è una squadra ben costruita, che gioca bene a pallacanestro: la sua classifica è bugiarda. Faccio i complimenti anche alla mia squadra perché era una partita difficilissima. Da due mesi giochiamo in sette e la carenza di energie fisiche e mentali mi preoccupavano molto. Invece il campo ci ha dato una buona risposta. È la prima volta che teniamo a 70 gli avversari, ci siamo spesi molto in difesa e, come ovvio, abbiamo rallentato un po’ in attacco”. 

Virtus Ragusa-Svincolati Milazzo 88-72
Virtus Ragusa: Brown 22, Piscetta 4, Cioppa 13, Simon 5, Tumino ne, Vavoli 12, Sorrentino 12, Gaetano 20, Mirabella, Calvi ne. All.: Recupido
Svincolati Milazzo: Salvatico 4, Barbera 3, Battaglia 9, Odigie 8, Guerra 8, Bolletta, Karavdic 14, Sindoni 7, Traore ne, Manfrè 19. All.: Trimboli
Arbitri: Tartamella di Trapani e Puglisi di Aci Catena
Parziali: 28-19; 45-41; 64-56.
Note: Usciti per cinque falli: Battaglia (M)

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