Dopo una settimana densa di impegni l’Akademia Messina sta rifiatando in vista della conclusione della regular season e dell’imminente Pool Promozione. I confronti di Macerata e Perugia, al netto del differente esito, hanno ratificato l’ottimo percorso compiuto sin qui in campionato dove, grazie al piazzamento al termine del girone di andata, è arrivata la qualificazione alla competizione tricolore, mentre il percorso nel girone di ritorno ha consentito, con tre giornate di anticipo, la possibilità di giocarsi il salto in A1. Infine, con i due punti maturati al termine del tie-break con Brescia, si è potuto far festa per la certezza matematica del terzo posto finale nel girone.
Erano gli obiettivi che, in fase di programmazione della stagione, i vertici societari si erano posti di raggiungere. Che sia stato possibile con prestazioni di indiscutibile qualità e sempre temporalmente in anticipo sulla tabella di marcia, conferisce valore inestimabile al lavoro svolto dagli staff e dalla atlete. L’ultimo confronto di regular seson con la Futura Busto Arsizio, in programma domenica prossima al “PalaRescifina”, potrà fornire ulteriori indicazioni su quante chance avrà Messina per insidiare, nella fase successiva della stagione, le pretendenti alla promozione in A1.
La Pool Promozione sarà un campionato a sè, lungo e in cui tutto potrà ancora accadere. Per i supporters del club messinese, con undici gare ancora a disposizione, ci sarà tempo per divertirsi e sognare, con l’ambizione di puntare il più in alto possibile. In mezzo, la semifinale di Coppa Italia a Busto Arsizio che potrebbe aprire le porte della finale di Trieste del 18 febbraio: un altro splendido tassello della fantastica stagione dell’Akademia. A Macerata migliore realizzatrice dell’incontro Kelsie Payne con 17 punti (15 in attacco, con una percentuale del 38%, e 2 muri); subito a ridosso l’MVP del match, Valeria Battista, a quota 16 (15 in attacco, con una percentuale del 48%, 1 ace).
Sono stati 14, invece, i punti per Dalila Modestino (10 in attacco, con una percentuale del 50%, 3 muri e 1 ace), mentre 8 quelli di Aurora Rossetto (4 in attacco, con una percentuale del 27%, 2 muri e 2 ace). Top blocker della gara capitan Melissa Martinelli: per lei sette punti a referto, di cui 4 a muro e 3 in attacco. In ricezione, 44% di positività di squadra con il 67% della sempre pronta, quando chiamata in causa, ed impeccabile Sara Ciancio e il 53% di Marianna Maggipinto. Nelle due fasi, 37 i punti cambio palla, 25 quelli break (8 quelli di Valeria Battista).
A Perugia il più alto numero di punti a referto sempre per Kelsie Payne a quota 13 (tutti in attacco con una percentuale del 32 %). Per l’opposto americano, unica atleta messinese in doppia cifra al “PalaBarton”, quinto posto in classifica Top Spiker di A2 con 288 punti, a pari merito con la sua connazionale Leah Hardeman di Talmassons. 7 i punti di Valeria Battista (anche per lei, come per la compagna Payne, tutti in attacco con una percentuale del 29 %), 5 quelli di Greta Catania (sempre in attacco, percentuale del 56%); a seguire 3 punti per Jessica Joly (2 in attacco, percentuale del 20%, 1 muro) e Aurora Rossetto (in attacco, con percentuale del 27%).
2 punti per Giulia Galletti (in attacco e una percentuale del 67 %) e Valentina Mearini (1 in attacco, percentuale del 33%, 1 muro). 1 punto anche per Dalila Modestino a muro. Nessun ace registrato al servizio, mentre in ricezione, 52% di positività di squadra con percentuali di rilievo per Marianna Maggipinto (69%), Sara Ciancio e Jessica Joly (67%), Aurora Rossetto (62%); dati da menzione a fronte dei sei ace piazzati da Perugia. Nelle due fasi, 27 i punti cambio palla, solo 9 quelli break (3 per Payne).