Seconda in classifica, dodici risultati utili consecutivi (nove vittorie e tre pareggi). La Casertana viaggia col vento in poppa, vivendo un campionato da protagonista dopo il ripescaggio estivo. Mister Vincenzo Cangelosi ha presentato in conferenza stampa la sfida del “Pinto” contro il Messina, da disputarsi a porte chiuse per i provvedimenti del Giudice Sportivo seguiti agli incidenti con il Foggia: “Dispiace dover giocare una partita senza pubblico, speriamo sia l’ultima volta. Non possiamo sfruttare l’entusiasmo della città che per noi è importante, speriamo di continuare con quello che di buono stiamo facendo. Dalla prossima in casa mi auguro di vedere lo stadio pieno”.
Gli ingaggi di Deli e Bacchetti hanno regalato due armi in più all’allenatore rossoblù per la corsa alla promozione. “Stiamo decisamente meglio anche a livello numerico, con l’arrivo di due giocatori che sicuramente ci possono dare una mano. Le scelte sono più ampie e di questo sono contento, vedremo di volta in volta in base all’avversario come poterli sfruttare. Deli è un giocatore che può agire in diverse zone, sia a centrocampo che nei tre davanti, è tecnico, molto rapido, ha l’ultimo passaggio e il gol. Lo conosco a prescindere da questi ultimi anni, lo seguivo già dai tempi di Foggia. Mi permette di avere soluzioni diverse, date le caratteristiche che vanno a completare il reparto”.
Cangelosi non si fida del Messina, nonostante i “falchetti” abbiano il doppio dei punti in classifica, né del suo amico e collega Modica. I due ex allievi di Zeman si ritroveranno di fronte dopo l’1-1 dell’andata. “Sarà un avversario complicato, a prescindere dalla situazione di classifica il Messina ha una sua identità, è una squadra che sa quello che deve fare, talvolta vi riesce, altre no, ma ha messo in difficoltà soprattutto in casa formazioni blasonate con organici superiori. Domenica scorsa il Cerignola ha faticato contro un Messina in 10 per parecchio tempo. Dovremo metterci tanta attenzione, i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Mi aspetto una squadra agguerrita, quando si è in quella posizione le forze si moltiplicano e si cerca di fare risultato su qualsiasi campo, anche perché tolta la Turris, che è la più vicina alla zona playout, il distacco da quelle più avanti comincia ad essere importante”.
Infine, le ultime dall’infermeria. “Celiento non è disponibile, Tavernelli è convocato ma essendo stato fermo tutta la settimana verrà in panchina e non so se sarà il caso di rischiarlo. Il mercato? Sono contento per quello che sta facendo il direttore, ha portato due giocatori che alzano la qualità complessiva della rosa. Stiamo valutando se fare ulteriori acquisti in base a cosa ci può servire”.