Domenico Franco non nasconde l’amarezza per un pareggio incassato dopo uno dei migliori primi tempi della stagione: “Siamo rammaricati soltanto per il punto. Volevamo la vittoria, avevamo approcciato bene la gara. Abbiamo giocato un grande primo tempo, non soltanto venti minuti. Purtroppo abbiamo preso gol sull’unica azione loro, errori che si pagano caro. Potevamo uscire dai playout e avere due punti in più. Nella ripresa loro si sono chiusi e il campo non aiutava con i rimbalzi. La serie C è questa: loro avevano bisogno di punti e hanno cercato soltanto ripartenze”.
Il centrocampista ha ritrovato il gol dopo tredici mesi e dopo la rete decisiva in Lucchese-Cesena del novembre 2022: “Avevo davanti Luciani, ho scartato anche lui e ho calciato. Ero convinto di segnare, per me era regolare anche quello di Potenza. In settimana abbiamo provato tante volte le conclusioni in porta e l’ho detto a mia moglie quando sono uscito di casa che avrei segnato: lo dedico a lei e a mia figlia, che è nata un mese fa”.
Il feeling con Firenze si sta affinando: “Mi sto trovando bene, perchè ho più libertà d’azione. Mi piace giocare davanti la difesa. Negli ultimi anni ero in squadre che costruivano da dietro e ho fatto la mezzala. Con Modica corriamo tanto: mi sento bene, mi ha stravolto ma non accuso la fatica e come me tanti miei compagni. Marco ha avuto qualche problema ma è sprecato per queste categorie con la sua qualità”.
I quattro risultati utili una base da cui ripartire: “La striscia fa morale, il 28 saremo più positivi di un mese fa e con il Cerignola il 7 gennaio dovremo essere più convinti, per fare un girone di ritorno importante”. Dimenticando i contrattempi che hanno pesato nel girone di andata: “Ora stiamo bene. Prima c’erano acciacchi e gente che giocava con le infiltrazioni. Tante cose che la gente non sa, ma noi siamo ambiziosi e non siamo venuti qui a pascolare. Con il lavoro ci toglieremo altre soddisfazioni”.
La prima metà di stagione è stata utile per i tanti giovani in gruppo: “Non si può essere superficiali, i dettagli sono importanti, come dimostrano i gol subiti con Benevento o Foggia. Poi purtroppo si guarda soltanto il risultato ma non erano state prestazioni da buttare. Con il Latina è stata deludente ma eravamo rimasti in dieci. Abbiamo sempre provato a fare la partita”.
