Il Messina gioca un bel primo tempo e trova il meritato vantaggio al 20′ sulla splendida combinazione tra un inspirato Ragusa e un chirurgico Franco, che si incunea in area e insacca sul primo palo. Al 46′, nel recupero, la beffa del pari firmato dal solito Starita, all’11esimo centro stagionale. Nella ripresa il clamoroso palo di Ortisi e un vano possesso, con i pugliesi ancora insidiosi di rimessa.
Il pre-partita. Il Messina chiude il 2023 contro il Monopoli, nell’ennesimo spareggio salvezza. Peloritani reduci da tre risultati utili, pugliesi (capaci di centrare i playoff per cinque volte in sei anni) in crisi con quattro ko di fila. In tribuna anche l’ex tecnico del Potenza, il messinese Peppe Raffaele, candidato alla panchina pugliese. Modica deve rinunciare a Ferrara, Plescia, Emmausso e Buffa. Tre novità fra i titolari: Scafetta in mezzo al campo, Luciani e Zunno in attacco. Prima del calcio d’inizio il presidente Sciotto e la Curva Sud omaggiano il Ctv Messina, fresco vincitore dello scudetto nel tennis. In buone condizioni il manto erboso: sta sortendo gli effetti sperati l’intervento della nuova ditta scelta dal Comune.
La cronaca. Passa un minuto e Ragusa in pressing recupera un pallone sulla trequarti, poi Firenze calcia alle stelle. Al 3′ fuori misura il traversone di Scafetta. Tra il 6′ e l’8′ due volte insidioso Starita. Buona ripartenza del Messina palla al piede ma Ortisi non riesce ad appoggiare il pallone ad un compagno. Prova a sfondare Zunno ma la sua conclusione e quella di Franco vengono respinge. Sull’immediata ripartenza pugliese Viteritti al 10′ calcia alto. Al 12′ bel guizzo di Ragusa, che dal limite impegna Perina, costretto a rifugiarsi in corner. Al 16′ Fumagalli rinvia di piede ma nessun compagno raccoglie il pallone: il portiere urla la sua rabbia dalla propria area. Ritmi troppo bassi adesso per potere impensierire il Monopoli. Al 20′ il Messina passa in vantaggio dopo un’azione splendida: Ragusa stoppa di petto e imbecca Franco, che si incunea in area, finta l’assist per Luciani e insacca a fil di palo di sinistro.
Prima rete in stagione, peraltro molto bella, per il centrocampista, che non segnava dal 29 novembre 2022, quando diede la sua vittoria alla sua Lucchese contro il Cesena. Si segnalano due spunti di Zunno, che fallisce però la misura del passaggio. Poi è impreciso anche Ragusa: il campo è scivoloso perché ha iniziato a piovere copiosamente. Al 32′ ci prova Salvo: il pallone, smorzato, è bloccato sul primo palo dal portiere campano. Al 37′ è alto il tentativo da fuori di Cristallo. Un minuto dopo Luciani gira in porta un pallone vagante in area, respinto probabilmente con le mani da un difensore ospite, comunque oggettivamente troppo vicino al punto di battuta. Il Monopoli prova a pungere ma Salvo è puntuale nella chiusura. Messina perfetto per un tempo ma punito sul primo vero affondo: Starita si invola, resiste al ritorno di Pacciardi e infila Fumagalli sul secondo palo.
Per lo scatenato attaccante pugliese è l’undicesimo gol in stagione, il 40esimo con la maglia del Monopoli in tre anni e mezzo. Nell’occasione Ortisi tiene in gioco il calciatore napoletano ma a pesare è il fatto che Manetta e compagni avevano riempito l’area avversaria e su un errore in costruzione sono stati puniti con gli interessi. Si riparte senza cambi e a ritmi più bassi: il Messina sembra avere smarrito lo smalto mostrato nel primo tempo. All’11’ improvvisa fiammata, con la conclusione angolata di Ortisi dal limite dell’area che si stampa clamorosamente sul palo: poi nessuno raccoglie il pallone vagante in area per il decisivo tap-in. Al 15′ Salvo resta a terra ma il Monopoli non ferma il gioco e anzi si presenta in area di rigore, dove è provvidenziale l’intervento in scivolata di Ragusa. Poi per le giustificabili proteste dei peloritani si accende un fitto parapiglia: vengono ammoniti Firenze e Vassallo.
Il Messina ha difficoltà in fase di costruzione e Pacciardi è costretto a spendere un’ammonizione su una ripartenza ospite. Ricomincia a piovere e il pallone diventa una scheggia sull’erba bagnata. Altro spunto di Starita, che scatta sempre sul filo del fuorigioco, ma il Monopoli non sfrutta il suo tiro-cross da destra. Al 29′ Luciani non riesce a sfruttare un buon contropiede e anzi sull’immediata ripartenza è provvidenziale l’uscita di piede di Fumagalli sulla trequarti. Modica non ha grandi alternative in panchina ma dopo la mezzora si gioca le fiches residue: dentro Frisenna e Cavallo per Firenze e Luciani. Al 35′ Ragusa conquista una punizione dal limite, che viene incredibilmente sprecata con uno schema mal riuscito: il tiro di Franco viene agevolmente respinto. Al 39′ Viteritti trattiene platealmente Ragusa, involatosi verso i pali di Perina: il giallo è il male minore anche perché il Messina non monetizza un altro calcio da fermo.
Al 42′ uscita a valanga di piedi di Fumagalli su Spalluto: il pallone fortunatamente termina sul fondo dopo un rimpallo. I peloritani hanno rischiato un’altra beffa. Al 90′ Franco ferma una pericolosa ripartenza e diventa il sesto ammonito. Sette minuti di recupero ma Scafetta calcia alle stelle al 94′, su un pallone raccolto al limite dell’area. Il 2023 si chiude in modo agrodolce, con un successo che sembrava in mano ma è sfumato con una disattenzione che ha ricordato quella nel match con la Turris. Tra le note liete il miglior Ragusa del biennio e un eccellente Salvo. La zona salvezza resta a -1. Il Messina ha mostrato chiari segnali di risalita, con 8 punti in quattro gare ma ci sarà da lavorare sul mercato oltre che sul campo. La Curva intona “Pretendiamo un grande Messina”: un messaggio chiarissimo.
Il tabellino. Messina-Monopoli 1-1
Marcatori: al 20′ pt Franco (ME), al 46′ pt Starita (MO).
Messina: Fumagalli; Salvo, Pacciardi, Manetta, Ortisi; Firenze (31′ st Frisenna), Franco, Scafetta; Ragusa (K), Luciani (32′ st Cavallo), Zunno. In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Lia, Tropea, Polito, Giunta, Santoro, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica.
Monopoli: Perina, Dibenedetto (38′ st Cargnelutti), Fazio, Ferrini, Cristallo (22′ st D’Agostino), Viteritti, Vassallo (K), Iaccarino, Borello (42′ st Simone), De Paoli (38′ st Spalluto), Starita. In panchina: Alloj, Sibilano, Sorgenti, De Santis, Piarulli, Mazzotta, Riccardi. Allenatore: Luigi Anaclerio.
Arbitro: Adolfo Baratta di Rossano (CS). Assistenti: Nicola Di Meo di Nichelino (TO) e Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo. Quarto uomo: Cataldo Zito di Rossano (CS).
Note – Ammoniti: Cristallo (MO), Firenze (ME), Vassallo (MO), Pacciardi (ME), Viteritti (MO), Franco (ME). Corner: 1-1. Recupero: 2′ pt e 7′ st.
