Un ruolo chiave in casa Akademia Messina lo riveste il team manager Marco Maressa: “La squadra si sta plasmando sotto la guida del tecnico Bonafede, il mister sta tirando fuori tutto il potenziale di questa rosa, anche se sono convinto che ci siano ancora ampi margini di crescita. Ci piace portare in giro per l’Italia il nome di Messina, una città che si merita il lustro che società e squadra in questo momento stanno dando. Non ci poniamo limiti, ma restiamo sempre con i piedi per terra”.
Si registra un crescente coinvolgimento della gente e dell’imprenditoria, parte attiva dei successi del club: “Va dato merito al presidente, che si spende quotidianamente per avvicinare potenziali sponsor e aziende che credano nel progetto dell’Akademia, in modo che questa realtà possa crescere ancora. È un piacere vedere il pubblico al palazzetto: come detto da mister Bonafede nel post-partita con Talmassons, speriamo di trovare sempre più pubblico per caricare maggiormente le nostre atlete”.
Si chiude un anno solare in cui sono arrivate una salvezza strepitosa, una qualificazione in Coppa Italia e l’attuale terzo posto in classifica: “I risultati parlano da soli ma noi affrontiamo la singola partita, avendo sempre il massimo rispetto per l’avversario. Naturalmente fa piacere vedere la squadra così in alto in classifica: se pensiamo alla scorsa stagione c’è un evidente miglioramento. Questo è dovuto sia all’esperienza maturata da noi dirigenti, dallo staff, unito all’innesto di giocatrici di un certo livello. Lottiamo per i tre punti, passo dopo passo, tenendo a mente il nostro obiettivo di inizio stagione”.
La quinta giornata di ritorno propone gare interessanti per la classifica. Al “PalaFrancescucci” ultima chiamata per la Tecnoteam Albese Como, impegnata nello scontro diretto per la quinta posizione, utile ad un piazzamento pool promozione. Nel derby tutto lombardo con la Valsabbina Millenium Brescia, le ragazze guidate da coach Chiappafreddo avranno la possibilità di ridurre ad una sola lunghezza il distacco dalle “leonesse”.
Brescia è reduce dalla sconfitta al tie-break con Soverato e, soprattutto, da un periodo non favorevole in cui ha raccolto l’intera posta in palio soltanto nel confronto con Padova, lasciando un punto nella gara con Pescara (l’unico sin qui conquistato dalle abruzzesi) e ben due in Calabria. Ma il match di cartello è senz’altro a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, fra Talmassons (due sconfitte nelle ultime due partite con Perugia e Messina) e Busto Arsizio, nuovamente capolista dopo aver superato nell’anticipo la Bartoccini-Fortinfissi Perugia.
Anche per le friulane potrebbe trattarsi dell’ultima possibilità di rientrare in lizza per il terzo gradino del podio, distante attualmente, cinque lunghezze. In caso di sconfitta e di successo esterno di Messina a Pescara, le “pink panters” potrebbero anticipatamente dire addio alle possibilità di rimonta, concentrandosi a quel punto sui prossimi quarti di Coppa Italia in programma ad inizio di gennaio e sulla seconda fase del campionato.
Alla ricerca di conferme nel confronto con Soverato le umbre di coach Giovi. La sconfitta di Busto Arsizio ha lasciato il segno, ma le umbre sono gruppo solido e dotato della forza necessaria per provare ancora ad aggredire la prima posizione, consapevoli però che non dipenderà, a questo punto, soltanto da loro. Nell’altro confronto di giornata, Bologna e Padova cercano punti preziosi per provare a scalare posizioni in vista della pool salvezza.