Dopo avere ottenuto appena un punto in sette gare, il Messina ha saputo risollevarsi, battendo Monterosi e Catania e pareggiando a Potenza, sul campo di una squadra in crisi ma capace comunque di collezionare ben 18 punti tra le mura amiche. Al netto del momento non irresistibile attraversato dalle ultime tre avversarie, restano i progressi innegabili compiuti nelle ultime tre settimane dai peloritani, anche grazie a qualche correttivo tattico.
Una difesa meno alta ha trasformato Pacciardi, apparso molto piรน sicuro e incisivo e peraltro decisivo con il gol realizzato a Teramo, i due salvataggi nel derby, le chiusure e le impostazioni dalle retrovie al “Viviani”. Il ritrovato stato di forma e il piede educato di Firenze hanno dato ordine in mezzo al campo e il messinese Salvo, mai impiegato nell’ultima gestione Raciti, ha mostrato audacia e sfrontatezza, lasciandosi alle spalle qualche inevitabile incertezza d’avvio stagione. Segnali confortanti sono arrivati anche da capitan Ragusa, bravo e astuto nel propiziare due ammonizioni a Potenza.
Il 2023 si chiude al “Franco Scoglio”, in una serata che si annuncia gelida e si spera possa essere riscaldata da una discreta cornice di pubblico in una serata pre-natalizia. Dopo le ghiotte chances sprecate contro Latina e soprattutto Brindisi, la Curvaย Sud spera di scartare qualche regalo ed evitare il carbone che sarebbe meglio conservare per l’Epifania del 2024. Di fronte ci sarร una squadra ferita, reduce da quattro ko consecutivi. Il Monopoliย cercherร di dare una sterzata alla sua stagione proprio in riva allo Stretto, in attesa della scelta del nuovo allenatore, che potrebbe essere uno tra il messinese Raffaele, Padalino e Calabro.
Tra i convocati dovrebbe tornare Tropea, out a Potenza per un attacco febbrile. Pesanti perรฒ le assenze, soprattutto in attacco. Non ci saranno lo squalificato Emmausso e il lungodegente Buffa. Improbabili anche gli impieghi del terzino destro Lia, pur rientrato in gruppo, e dell’attaccante Plescia, reduce dall’operazione alla mano sinistra resa necessaria da una frattura rimediata in un contrasto al “Viviani”. Si va quindi verso la conferma dell’undici giร proposto nelle ultime tre gare, con due variazioni obbligate.
Davanti a Fumagalli dovrebbero agire quindi ancora Manetta e Pacciardi in mezzo, Ortisi e Salvo sulle corsie. A centrocampoย Frisenna e Franco (ex della sfida al pari di Ferrara) dovrebbero affiancare Firenze. Sulle corsie offensive oltre a Ragusa potrebbe agire Zunno, tra i protagonisti dell’ultimo mese ma spesso piรน incisivo da subentrante, e Luciani, giร proposto da principale terminale offensivo a Crotone, in un giorno in cui Plescia era indisponibile. Ferrara, Polito, Giunta, Scafetta e Cavallo le principali opzioni alternative, a gara in corso se non ci saranno ulteriori novitร in partenza.
I pugliesi, al nono anno consecutivo in serie C, hanno centrato per cinque volte i playoff e stanno rendendo meno rispetto alle aspettative estive. Un occhio di riguardo dovrร essere riservato ad Ernesto Starita, seconda punta che quest’anno ha giร firmato dieci reti, comprese le doppiette a Benevento e Latina, e nei tre anni e mezzo in Puglia ha giร siglato ben 39 gol, uno nel settembre 2021 nel 2-1 rifilato all’Acr. Pesano le assenze degli infortunati Fornasier e Santaniello, autore fin qui di tre reti, e del marocchino Hamlili, squalificato. Out anche l’ex Angileri, che ha collezionato fin qui nove presenze.
Grande costanza di rendimento per il portiere Perina, ex Turris, il centrale difensivo Fazio, barcellonese che in estate venne affiancato al Messina, l’ex Ferrini, che fu decisivo per l’ultima salvezza con l’assist per Ragusa, il riconfermato Vassallo, gli under scuola Napoliย D’Agostino e Iaccarino e l’ala Borello, catanzarese rientrato in Italia dopo un’esperienza in Ungheria. Il presidente Sciotto e il centrocampista Giunta non hanno nascosto l’importanza della sfida. Sarebbe importante superare l’ultima verifica dell’anno, per evitare indigestioni a Natale e i corsi di recupero a gennaio.