Tre risultati utili consecutivi, altrettante gare senza incassare gol. Nel momento più complicato il Messina ha rialzato la testa e si proietta ora col morale alto alla sfida casalinga contro il Monopoli che chiuderà il girone d’andata e il 2023 dei giallorossi. Il difensore Federico Pacciardi è diventato settimana dopo settimana un autentico pilastro della retroguardia: “Eravamo chiamati a tirare qualcosa fuori di più rispetto al periodo di novembre. Ci siamo compattati e siamo scesi in campo col Monterosi cercando di dare veramente tutto quello che avevamo. Abbiamo conquistato i tre punti fuori casa e questo ci ha dato modo di lavorare più tranquillamente e di affrontare il derby con il Catania che sapevamo essere per la città molto importante. Lo abbiamo vinto e adesso siamo più sereni, pensiamo di essere sulla strada giusta”.
Venerdì sera sarà però un crocevia delicatissimo. La squadra di Modica è appaiata in classifica ai biancoverdi a quota 18 e con un successo può allontanarsi dalla zona playout. “Sappiamo l’importanza della partita, ci può dare la possibilità di uscire dalla zona playout. Bisogna restare concentrati sul nostro percorso, ci aspetta una gara difficile, perché quando una squadra attraversa un periodo negativo deve tirare fuori qualcosa in più come abbiamo fatto noi. Sarebbe una vittoria fondamentale, a prescindere dal Natale, proprio per la classifica, essendo uno scontro diretto. I tre punti ci permetterebbero di staccare il Monopoli e magari qualche altra squadra, dunque dobbiamo cercare di vincerla”.
In difesa migliorano i meccanismi che vedono il centrale romano, ex della Recanatese, agire al fianco di Manetta. “Stiamo continuando a lavorare, pure nel periodo in cui le cose non andavano nel migliore dei modi abbiamo cercato di trovare la quadra. In difesa mi sto trovando bene con Manetta, ma anche con gli altri con cui ho giocato”.
Al “Meet&Greet” presso l’Oratorio San Matteo di Giostra, dove è intervenuto insieme a Giunta e Emmausso, ha potuto ricevere l’abbraccio di tanti giovani tifosi, giocando con loro ed esaudendo le tante richieste di autografi e selfie: “Abbiamo ricevuto le critiche quando le cose andavano male e adesso che stanno venendo questi risultati avvertiamo il calore della gente, questo ci stimola a continuare a far bene. Sono iniziative che fanno piacere, ci fanno capire cosa vuol dire il Messina per questi ragazzi”.
