Il Sant’Agata ha ottenuto la terza vittoria esterna della stagione sul difficile campo di Ragusa. Soddisfatto il tecnico Michele Facciolo: “Il primo tempo è stato equilibrato, nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più per portare a casa il risultato e quindi alla fine lo considero un risultato giusto. Siamo stati meno ferraginosi negli spazi che ci hanno concesso. Abbiamo comunque creato due grosse occasioni per chiudere la gara e francamente non ricordo parate del nostro portiere”.
I biancazzurri avevano studiato bene le caratteristiche degli iblei: “Sapevo che il Ragusa è una squadra che in casa è forte, spinge, attacca con tanti giocatori e ci avrebbe messo in difficoltà. Non hanno costruito situazioni nitide del primo tempo. Quando giochi contro due attaccanti che non ti danno riferimento in avanti non è difficile andarli a prendere e quindi limitare le situazioni. Hanno giocatori importanti, mezzali e quinti che si inseriscono. Sono tre punti veramente pesanti”.
Mercoledì c’è la sfida da brividi al Trapani e l’ex vice di Modica è consapevole che ci sono difetti da limare: “Una volta trovato il vantaggio, potevamo fare ancora di più e quindi dobbiamo migliorare in tal senso. Dobbiamo fare più punti possibili e metterci tranquilli. Siamo una squadra giovane ed è facile scivolare e perdere convinzioni e fiducia. In più venivano da quindici giorni di sosta e l’ultima partita l’abbiamo giocata contro la Gioiese, contro cui era già finita dopo il primo tempo. Non era semplice arrivare a Ragusa e giocare contro una squadra reduce da sette risultati utili consecutivi. 26 punti sono tanti, siamo contenti. La vittoria la dedico ad Antonio Greco, il nostro match analyst”.
