Il Sant’Agata ha osservato il turno di riposo e si può godere una classifica che sorride, con il -3 dai playoff e il confortante +9 sui playout. Il tecnico Michele Facciolo è consapevole delle insidie rappresenate dalle due settimane senza impegni ufficiali: “Abbiamo lavorato per qualche giorno dal punto di vista fisico, ora riprenderemo l’aspetto tattico per preparare il ritorno in campionato. Il riposo ti danneggia solamente, ti fa perdere il ritmo partita e non ha senso giocare un’amichevole che non sarebbe affrontata con la stessa intensità”.
Inevitabile stilare un primo bilancio, con la squadra protagonista per il terzo anno consecutivo di un grande girone di andata e attesa adesso dalla delicata trasferta di Ragusa, che sul campo ha appena un punto in meno dei biancazzurri: “Punti persi? Più che per quanto successo a Reggio Calabria ho il rammarico per alcune partite in cui abbiamo giocato bene e raccolto meno, come a San Cataldo. Questa squadra ha iniziato un percorso e sta dando risposte molto importanti”.
Dal mercato l’importante ritorno dell’attaccante Fabio Alagna e l’ingaggio del centrocampista Raffaele Maresca: “La società ha ingaggiato due giocatori, innesti fatti per alzare l’asticella di una squadra che fino ad oggi ha dato delle soddisfazioni e risposte importanti. Aumentare il potenziale per noi è importante, ma sono certo che in questa squadra ci sono degli equilibri. Il gruppo si è consolidato con i risultati, stiamo crescendo durante la settimana con l’intensità degli allenamenti e non posso che dire ringraziare tutti”.
Contro la Gioiese un successo nettissimo, agevolato però dalle difficoltà societarie affrontate dal club calabrese: “La partita era difficile da preparare sotto l’aspetto mentale, perché durante la settimana arrivavano dalla Calabria voci che poi erano certezze sulle difficoltà dei nostri avversari. Ho avuto le risposte che cercavo. Gli avversari s6pero possano continuare il campionato più serenamente”.
