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Catania: “Ho grandi aspettative sull’Akademia Messina. Possiamo sorprendere”

È iniziato sotto i migliori auspici il girone di ritorno per l’Akademia Messina. Il match vinto nettamente con la Nuvolì Altafratte Padova ha messo in evidenza anzitutto una squadra capace di gestire, senza mai rischiare praticamente nulla, un avversario che a Trebaseleghe era costato due set e un punto in classifica. Non sempre Messina era riuscita, nei precedenti incontri, a regalare una prestazione di intensità sin dall’avvio del match.

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Martinelli vola a muro, Battista sotto rete (foto Nino Famà)

Dimostrazione che la squadra ha ormai acquisito consapevolezza della propria identità, forza e controllo del gioco, ma anche la maturità necessaria per smaltire rapidamente le scorie postume alle due sconfitte subite con Perugia e Busto, autentiche corazzate costruite per conquistare senza troppi rischi il salto di categoria. Tra l’altro in sette giorni le ragazze di coach Bonafede hanno affrontato tre gare: due gare casalinghe e in mezzo la lunga trasferta infrasettimanale di Busto Arsizio con i relativi disagi logistici, legati alla posizione geografica e giustamente evidenziati dal tecnico.

Sul piano dei rendimenti individuali, sempre più influente l’apporto dell’americana Kelsie Payne, migliore realizzatrice dell’incontro, con relativa nomina quale MVP: per lei 23 i punti a referto (21 in attacco con una percentuale punti del 64%, 1 muro e 1 ace) che la proiettano al settimo posto nella speciale classifica delle Top Spikers di A2, a quota 152.

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La centrale dell’Akademia Messina Greta Catania

Buona la prova di Valeria Battista: 13 i punti di cui 10 in attacco con una percentuale realizzativa del 48 %, ben tre i muri (migliore blocker di giornata). Nel reparto centrale, dodici i palloni attaccati da Dalila Modestino e Melissa Martinelli. Per la prima 5 punti (4 in attacco e una percentuale del 57 %, 1 muro), mentre sono 6 i punti per il capitano (3 in attacco con il 60 %, 2 muri e 1 ace). In ricezione, spiccano il 79% di positività del libero Marianna Maggipinto (1 errore su 19 palloni) e il 64% di Jessica Joly (1 errore su 11 palloni). 2 i punti della regista Giulia Galletti (1 in attacco e 1 a muro).

La centrale Greta Catania è alla seconda stagione con la casacca dell’Akademia: “Quest’anno provo tante emozioni nel vederci al quarto posto in classifica. Stiamo facendo un grande lavoro in palestra sin dalla preparazione e i risultati si vedono. Siamo ancora in forte crescita e cercheremo di continuare così questo percorso”.

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Greta Catania cerca di superare il muro di Busto Arsizio

Qualche settimana fa coach Bonafede ha detto di aver chiesto in estate a Greta di restare perché crede nelle sue qualità. Un attestato di stima che fa sicuramente piacere: “La stima dell’allenatore è sempre importante. Lui ne riserva tanta per ognuna di noi. Personalmente sento tanto la sua fiducia che mi aiuta, nel mio percorso di crescita, tutte le volte che vengo chiamata in causa e in cui so che devo osare. Spero di continuare così”.

Con Padova un inizio di ritorno strepitoso; una gara controllata dall’inizio alla fine, senza mai rischiare, soprattutto se confrontata con quella dell’andata: “All’andata c’erano anche le emozioni della prima di campionato. Adesso, riusciamo a pilotarle meglio e sappiamo esprimere il nostro gioco senza timore. Dove potremo arrivare non si può dire – conclude la centrale catanese – Comunque ho grosse aspettative. Credo tanto nei valori di questa squadra e sono sicura che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”. 

Questi i risultati degli altri incontri del Girone A della prima giornata di ritorno: Bologna-Talmassons 1-3, Brescia-Perugia 0-3, Busto Arsizio-Como 3-0, Soverato-Pescara 3-0. La Classifica: Perugia 28, Busto Arsizio 26, Talmassons 22, Città Di Messina 21, Brescia 16, Como 12, Bologna 11, Soverato 10, Padova 4, Pescara 0.

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