Il PalaTracuzzi chiude a stagione in corso per improrogabili lavori finalizzati all’eliminazione delle infiltrazioni idriche che pregiudicano la tenuta del parquet. Se per anni le perdite si sono verificate dal tetto sovrastante, adesso proviene da sotto l’acqua che solleva periodicamente i listelli di legno e crea anche condensa, facendo scivolare spesso gli atleti. Motivo per il quale non sono stati sufficienti gli interventi tampone attuati nelle ultime settimane.
In mattinata un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune e dell’assessorato allo Sport ha rivelato un problema ad una delle condotte idriche che transitano proprio sotto il terreno di gioco. Inevitabili i disagi per le dieci società che utilizzano la struttura e che ora dovranno reperire strutture alternative, in una città che già di spazi pienamente agibili ne ha pochi.
Si va dalle giovanili dell’Akademia Sant’Anna, che in estate si è spostata al PalaRescifina di San Filippo con la formazione di A2, a Life Basket, Team Volley, Polisportiva Rescifina, FP Sport, Basket School, Castanea Basket, Amatori Basket, Virtus Fata Morgana e Virtus Capo Peloro, oltre agli istituti Mazzini e La Farina-Basile.
Amareggiato ma determinato l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro: “Abbiamo appurato la presenza di perdite idriche. Dovrà essere smontato l’intero parquet, soltanto dopo capiremo quale è il problema nel dettaglio. Interverremo meccanicamente a breve ma non possiamo ancora individuare con precisione i tempi per il suo ripristino. Sfrutteremo l’occasione per realizzarne uno completamente nuovo”.
Gravi i disagi per le società coinvolte, che dovranno allenarsi altrove e disputare probabilmente all’Annunziata le proprie gare casalinghe, anche se la Basket School Messina, neopromossa in serie B, ha già vagliato l’ipotesi Patti, dove già svolge alcuni allenamenti. Finocchiaro rivolge un appello ai club: “È un momento di criticità e bisognerà soffrire un po’. Occorre pazienza. Per gli allenamenti i club dovranno probabilmente utilizzare i palasport di Mili, Ritiro e Gravitelli”.
Il Comune si è attivato in sinergia con la Federazione Italiana Pallacanestro: “Con la presidentessa regionale della Fip, Cristina Correnti, abbiamo condiviso un percorso finalizzato a limitare i disagi e siamo in contatto con Silvia Bosurgi, che è a capo della Ssd Unime. Speriamo con la loro collaborazione di potere fare disputare le gare di campionato negli impianti dell’Università”.
La struttura che sorge all’Annunziata ospita già la Fortitudo Messina, che lasciò proprio il PalaRussello, dove peraltro l’insufficiente illuminazione ha già originato la sospensione di alcune gare, e privo di agibilità per il campionato di serie B proprio come il PalaMili e il PalaNebiolo, che invece è di proprietà dell’ateneo.
Le strutture di Gravitelli e Mili furono concepite per le Universiadi del lontano 1997 e 26 anni dopo la seconda è ancora priva di una strada d’accesso asfaltata. In tal senso Finocchiaro annuncia che dopo otto interminabili anni di attesa il Comune ha appena ottenuto un parere positivo dall’Anas, che dovrebbe sbloccare i lavori. I prossimi mesi saranno purtroppo all’insegna dei disagi e dovrebbero rappresentare un monito per tutti: occorrono investimenti e manutenzione per evitare simili emergenze.