L’Igea Virtus è tornata al successo contro l’Akragas, compiendo un altro passo verso la salvezza e recuperando i tre punti persi dopo il ritiro del Lamezia. Soddisfatto il tecnico Francesco Di Gaetano: “Venivamo da un ciclo di partite difficili, avendo affrontato Trapani, Vibonese e Castrovillari che pareggiando con l’Acireale ha dimostrato di non essere una squadra morta. Questi tre punti sono molto importanti, abbiamo creato diverse palle gol e concesso soltanto una vera occasione, con un colpo di testa su cui è stato bravo Staropoli. Loro sono stati bravi nella gestione della palla, ma considerato l’andamento della partita credo che il risultato sia giusto”.
Gli agrigentini hanno contestato la rete di Longo, per la presenza di un calciatore a terra: “L’uomo a terra non era in difficoltà serie. Per diversi istanti ha avuto la palla nei piedi il loro capitano vicino alla linea laterale: invece di mandare il pallone fuori lo hanno giocato e poi è arrivato il gol: non è quindi un problema nostro. A me dispiace che venga tutto ridotto a quell’episodio che non è antisportivo, a parti invertite anche loro avrebbero fatto la stessa cosa. Ormai se non si subisce una botta in testa il gioco non viene interrotto. Il caso ha voluto che subito dopo segnassimo noi, il diavolo in queste cose ci mette lo zampino”.
Ai punti è stato un successo meritato, dopo tante occasioni da rete e l’assedio nel finale: “In campo ho avuto la sensazione che il contatto tra Cipolla e Di Stefano fosse da rigore. Avremmo anche noi da recriminare sia per quell’episodio che per le occasioni create. Ai ragazzi ho detto che questo era un bivio importante, vincere vuol dire che si può pensare un po’ più in grande. Continuiamo ad avvicinare l’obiettivo salvezza ma magari potremo pensare anche a qualcosa in più”.
Soddisfatto anche il capitano Giovanni Biondo, barcellonese doc: “È la vittoria di tutti, l’abbiamo voluta dal primo minuto. Il gol è stato il coronamento di un certo tipo di partita in cui abbiamo creato tanto e avremmo meritato di sbloccarla prima. Siamo felici per i tifosi e la società, il successo ci mancava anche se le prestazioni sono sempre state positive. Godiamoci il momento senza rilassarci, perché dobbiamo già pensare alla prossima trasferta con il Real Casalnuovo”.