Al 38′ il gambiano Jallow sorprende la difesa e batte Fumagalli. Un ingenuo fallo di Frisenna lascia i peloritani in dieci già al 45′. Nell’intervallo tre cambi che servono a poco. Prima Paganini e poi Del Sole chiudono la contesa. Preoccupano involuzione e classifica: per la prima volta anche la Curva Sud fischia sonoramente il Messina, adesso a -2 dalla salvezza diretta.
Il pre-partita. Confermate le indicazioni della vigilia. Modica sceglie due under a centrocampo, Frisenna e Buffa (le tre novità con Pacciardi rispetto al match con il Benevento), e sposta Scafetta nel tridente offensivo. La sorpresa è il messinese Giunta preferito a Franco. Indisponibili Ortisi, Ferrara e Luciani, il terzino a sorpresa è Manetta. Ragusa parte dalla panchina. Il Latina ha 19 punti all’attivo, otto in più dei peloritani. Di Donato deve rinunciare a Fabrizi, che ha già quattro gol all’attivo, come Mastroianni. Il Messina deve tornare a fare punti, dopo averne raccolti appena due nelle ultime cinque gare. Esposti in Tribuna B gli striscioni dei Fedelissimi, che hanno appena celebrato i loro 50 anni, essendostati fondati l’11 novembre 1973. Tradizionale divisa biancoscudata per i padroni di casa, maglia nera con strisce verticali azzurre per i laziali.
La cronaca. Al 3′ chiusura decisiva di Pacciardi ad anticipare Jallow. Un minuto dopo grande stop di Emmausso, che poi al volo impegna Cardinali: per il Messina è solo corner. Gesto tecnico notevole del numero dieci messinese. Al 7′ uscita imperfeta di Fumagalli ma Jallow si allunga il pallone, che esce sul fondo. Poi viene ammonito Rocchi per un fallo duro a centrocampo. All’11’ provvidenziale chiusura di Lia su Jallow, ben servito in profondità. Al 14′ invece è Fumagalli ad anticipare tutti in uscita. Al 18′ il portiere fallisce invece il controllo e per poco non si verifica la frittata: il Messina se la cava concedendo soltanto una punizione sulla trequarti. Sul fronte opposto Scafetta sfonda sulla destra e ci prova: Cardinali devia in angolo. Manetta e Polito si scambiano posizione. Al 23′ grande apprensione per un infortunio accusato da Plescia, che ha poggiato male un piede. Al 27′ Pacciardi perde palla e propizia una ripartenza del Latina: su Jallow è decisiva proprio la chiusura del centrale ex Viterbese.
I peloritani pagano i consueti errori in fase di costruzione e poco dopo perdono palla con Polito, concedendo poi un corner. Sulla conseguente battuta, al 32′, Fella su assist di Paganini calcia di poco alto. Nonostante le difficoltà, si fanno apprezzare Lia sulla fascia e Buffa in mezzo al campo. Al 37′ giallo un po’ fiscale per Frisenna, dopo un pallone non gestito al meglio da Emmausso. Un minuto dopo Jallow sfugge alla retroguardia peloritana in sospetto fuorigioco e porta in vantaggio il Latina: il 26enne gambiano resiste al ritorno del suo marcatore e infila Fumagalli sul primo palo. Dopo la sua seconda marcatura stagionale accusa subito un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo a Del Sole. Per il Messina è una doccia gelata dopo un primo tempo tutto sommato discreto. Al 45′ Frisenna perde palla e commette un intervento in ritardo a dir poco ingenuo: per lui è il secondo giallo con conseguente espulsione. I peloritani dovranno giocare l’intero secondo tempo in dieci uomini. Al terzo di recupero Fumagalli di piede si salva su Paganini, ma è evidente che adesso il match è decisamente in salita. Si va al riposo e per la prima volta in stagione arriva anche qualche fischio dagli spalti, poi sedato dai cori della Curva Sud.
Inevitabile rivoluzione nell’intervallo: fuori Pacciardi, Giunta ed Emmausso, dentro Tropea, Cavallo e Ragusa. Arriva un colorito invito ad un maggiore impegno dalla Curva Sud, che poi torna a cantare. Al 7′ bello spunto di Ragusa sul vertice destro dell’area ma il suo cross viene respinto. Al 9′ provvidenziale chiusura in corner di Polito. Al 13′ il Latina chiude il match: Crecco batte un corner, Fumagalli toppa l’uscita e non può opporsi a Paganini, che di testa firma il 2-0. Il Messina crolla definitivamente. Al 17′ Riccardi serve in profondità Del Sole, che firma il 3-0. Di Donato, cautamente, toglie i due ammoniti Cortinovis e Rocchi per evitare ogni rischio. I pontini non si fermano: Di Livio calcia su Fumagalli, sulla ribattuta Paganini coglie il legno. Locali travolti e beccati dai tifosi, che chiedono alla squadra in modo colorito un maggiore impegno. Entrano Franco e Salvo a rilevare Buffa e Lia. Al 34′ Scafetta calcia alto e sulla ripartenza Mastrioanni, troppo libero a centro area, calcia a botta sicura, trovando la miracolosa respinta di Fumagalli. Al 44′ Salvo pesca Plescia in profondità ma il suo diagonale attraversa l’area piccola senza inquadrare i pali. L’ex Avellino nel recupero si vede respinta una conclusione dal limite dopo una buona ripartenza di Tropea. Con un uomo in meno il Messina è andato in bambola mentre il Latina, che adesso ha il doppio dei punti (22 a 11), dilaga. Si acuisce la crisi dei peloritani, a -2 dalla salvezza diretta. Appena due punti nelle ultime sei gare e classifica che diventa preoccupante anche alla luce di un calendario tosto: Foggia in trasferta, Juve Stabia in casa, Monterosi a Teramo e Catania nel derby i prossimi avversari. Urge una scossa e a questo punto anche Modica rischia di essere in discussione. Un film già visto, per la terza stagione di fila, in cui i playoff restano a distanza siderale e una sofferta salvezza diventa l’unico realistico obiettivo.
Il tabellino. Messina-Latina 0-3
Marcatori: al 38′ pt Jallow, al 13′ st Paganini, al 17′ st Del Sole.
Messina: Fumagalli, Lia (27′ Salvo), Pacciardi (1′ st Tropea), Manetta (K), Polito, Giunta (1′ st Ragusa), Buffa (27′ st Franco), Frisenna, Scafetta, Plescia, Emmausso (1′ st Cavallo). In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Firenze, Zunno, Zammit, Santoro. Allenatore: Giacomo Modica.
Latina: Cardinali, Cortinovis (15′ st De Santis), Rocchi (15′ st Di Renzo), Marino, Riccardi, Jallow, Di Livio (K), Crecco (22′ st Ercolano), Paganini, Fella (22′ st Cittadino), Mastroianni. In panchina: Bertini, Perseu, Serbouti, Gallo, Del Sole, Polletta. Allenatore: Daniele Di Donato.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Stefano Franco di Padova. Quarto uomo: Davide Galiffi di Alghero.
Note – Espulso: al 45′ pt Frisenna (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Rocchi (L), Cortinovis (L), Frisenna (M), Lia (M). Corner: 6-6. Recupero: 3′ pt e 3′ st. Spettatori: 1.978 tra paganti, quota abbonati e inviti scuole e Social City.
