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Il RoccAcquedolcese si sblocca: 4-2 al Real Siracusa, la salvezza è possibile

Contro il Real Siracusa arriva la prima storica vittoria sul rinnovato fondo del “Latteri-Scaffidi” di Acquedolci per la Polisportiva (che solo in Lega mantiene ancora la denominazione RoccAcquedolcese), dopo il pareggio all’esordio contro la Nebros. Quattro punti in due partite che cancellano lo zero delle prime tre partite casalinghe disputate sul neutro di Sant’Agata e fanno ben sperare per il futuro. Padroni di casa quasi al completo, con la possibilità per mister Palmeri di utilizzare il congeniale 4-3-3. Primo tempo praticamente a senso unico, con i biancoverdi che provano a fare la partita e vanno vicini al gol in più occasioni.

RoccAcquedolcese
Il terzino sinistro Diego Strumia, classe 2003

La partita si sblocca al 30’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Carrello e spinto in rete di testa da Strumia. Il raddoppio arriva al minuto 41 su calcio di rigore decretato per fallo di mano di un difensore ospite e calciato magistralmente da Carrello. Ma quando sembra tutto troppo facile, al secondo minuto di recupero, giunge il gol degli ospiti che di fatto, incredibilmente, riapre la partita. Si va al riposo con i locali in vantaggio sul 2-1. Al primo minuto del secondo tempo il Real Siracusa pareggia. A quel punto tornano i fantasmi delle prime partite di campionato in casa acquedolcese, gli ospiti provano ad approfittarne rendendosi pericolosi con due azioni in pochi minuti e solo un monumentale Caserta riesce a salvare il risultato con due parate fantastiche, anche con l’aiuto della traversa.

Scampato il pericolo, Carroccio e compagni, capiscono che non si può più scherzare e tirano fuori anche quello che non hanno nel tentativo di conquistare i tre punti necessari per dare una svolta al campionato. A dieci minuti dalla fine lo stesso capitano direttamente da calcio d’angolo trova la rete del 3-2, prologo al delizioso tiro a giro di Ferrè al novantesimo. A fine gara tutti ad abbracciare il mister e a ricevere gli applausi dei presenti. Vittoria importantissima, contro una squadra forte, che proverà a confermarsi per tutto il campionato nella parte sinistra della classifica. Per l’Acquedolcese vittoria di gruppo, a dimostrazione della compattezza tra società, staff tecnico e giocatori.

RoccAcquedolcese
Il portiere del RoccAcquedolcese Marco Caserta (foto Giuseppe Zanghì)

Soddisfatto il direttore generale Sergio Mezzanotte: “Da tempo dico che questa squadra, con i giocatori che ha in rosa, può giocarsela con chiunque. È un campionato molto equilibrato, con quattro squadre di livello superiore (Modica, Enna, Gela e Paternò) e le altre tutte sullo stesso livello. Ci sarebbe da recriminare per i tanti infortuni e squalifiche, ma questo lascia il tempo che trova, perché durante la stagione capita a tutti. Piuttosto vorrei sottolineare l’importanza di essere tornati a giocare nel nostro campo, sul terreno di gioco in cui ci alleniamo e che conosciamo centimetro per centimetro. Adesso dobbiamo scrollarci di dosso le paure e giocare sempre con lo stesso spirito e voglia. Siamo una squadra giovane, che ha bisogno di crescere piano piano, senza pressioni. Faremo di tutto per conservare la categoria, perché Acquedolci merita questo campionato. L’Amministrazione ci ha messo a disposizione un impianto moderno e confortevole, che può e deve continuare ad ospitare realtà calcistiche importanti. Siamo l’unica squadra del paese e abbiamo l’onore e l’onere di difendere i colori sportivi storici, il bianco e il verde. Il nostro impegno, oltre che sportivo, è rivolto alla valorizzazione del territorio e lo sport è un veicolo importante”.

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