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La Jonica non ha trovato il gol con la Leonfortese. Ora delicata gara ad Enna

Nella Jonica è riemerso il problema del gol, il vero ostacolo del primo terzo di campionato. Sembrava che i giallorossi avessero preso gusto con la vittoria e soprattutto con la rete e invece contro la Leonfortese si è tornati al passato. C’è un dato positivo, quello della solidità difensiva. La Jonica infatti è la seconda migliore difesa del campionato dietro alla capolista Enna, mentre dal punto di vista offensivo soltanto tre squadre (Messana, Leonzio e Atletico Catania) hanno segnato meno.

Jonica
Il centrocampista della Jonica Samuel Perez (foto Giuseppe Zanghì)

Rispetto alla formazione vittoriosa sul Misterbianco si registrava il rientro dopo la squalifica di Staris al posto di Dominguez. Le occasioni da rete non sono comunque mancate: in avvio Angulo ha calciato da dentro l’area ma ha trovato la gran risposta di Callejo, che si è ripetuto al 3’ sulla conclusione di De Leon. La Leonfortese ha risposto con Maltese: il suo rasoterra è stato fermato da Pontet. Al 19’ alto il tentativo dalla distanza di Mena. Prima dell’intervallo sull’incursione di Savoca che scodella al centro, Angulo in ritardo.

Furnari ha inserito nella ripresa Carostoian al posto di Facundo e Verdura per Trovato per provare ad assicurarsi maggiore spinta. Al 66’ il tiro dal limite di Savoca ha trovato sulla traiettoria Callejo. Anche Angulo, Mena e De Leon hanno cercato fortuna dalla distanza. Il subentrato Meta al 92’ ha invece sprecato il gol che avrebbe rappresentato una beffa per la Jonica, adesso in zona play out, anche se la classifica è cortissima alle spalle delle tre battistrada. Domenica la delicata trasferta sul campo dell’Enna capolista, reduce dalle vittorie con Misterbianco e Real Siracusa Belvedere dopo il ko di Paternò. Un test proibitivo.

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