Un primo quarto complicato, poi il sogno di conquistare il primo successo in campionato con uno splendido rientro in avvio di ultimo parziale, recuperando anche uno svantaggio di 16 punti. Alla fine, però, la Fortitudo Messina deve arrendersi anche sul parquet del Cus Catania per 95-89, subendo il parziale di 12-1 negli ultimi tre minuti scarsi dopo aver trovato il vantaggio sull’84-85. Tanti i rimpianti per i neroverdi che cercavano conferme dopo l’ottima prova, seppur con sconfitta, contro la corazzata Viola e invece devono ancora rinviare l’appuntamento con la vittoria.
Trentello per Marinelli, miglior realizzatore di giornata e in campo per tutti i 40’, e doppia cifra anche per Di Mauro (fondamentale nell’ultimo quarto), Nnabuife, Tagliano e Uzun. Inizio equilibrato (4-4) e primo vantaggio Fortitudo firmato dal 2/2 ai liberi di Nnabuife. Il Cus sorpassa con la bomba di Prior e il canestro di Valle non mollerà (quasi) più la testa della gara: i neroverdi trovano punti dal proprio capitano e da Tagliano, ma gli etnei scappano fino al 22-12, con la Fortitudo che resta a secco negli ultimi 3’19” del quarto.
Vantaggio che si dilata fino al +16 (29-13) con la tripla di Lo Iacono e i liberi di Prior in avvio di secondo quarto. Marinelli segna cinque punti in fila, convertendo anche l’antisportivo fischiato allo stesso Lo Iacono e la Fortitudo rientra fino al 29-17. Triple di Vitosis e Cuccia, mentre i neroverdi si affidano a Marinelli (18 nel quarto): 3/3 ai liberi, antisportivo anche a Corselli, altri due canestri dalla distanza e altrettanti da due punti per il 40-35. Vitosis dalla lunetta e Lo Iacono da tre danno respiro al Cus Catania sul finire del quarto, che va in archivio sul 47-39 con il canestro sulla sirena di Nnabuife.
Botta e risposta Valle-Di Mauro in avvio di terzo parziale, poi Uzun piazza la prima tripla della sua serata per il 49-44 che diventa subito 58-46 con i sei punti consecutivi realizzati da Corselli e la tripla di Lo Iacono. La Fortitudo prova a restare costantemente incollata ai cussini catanesi, ma viene sempre ricacciata indietro, con i padroni di casa che tornano sul +14 (66-52) con il canestro di Corselli quando mancano 3’24” alla sirena. Da qui in poi è un monologo dei neroverdi che chiudono il quarto con un parziale di 2-11 confezionato da Tagliano, Kader, Marinelli, Molonia e Uzun.
Tagliano accorcia subito sul -3 che diventa -1 sul 71-70 confezionato dalla tripla di Marinelli. L’inerzia sembra adesso tutta dalla parte della Fortitudo che resta a contatto anche dopo il 2/2 di Tagliano. Valle e Lo Iacono firmano un mini-parziale del Cus, Di Mauro segna la sua prima tripla del quarto (ne manderà a referto tre) e accorcia sul 77-75, con i catanesi che però in un batter d’occhio sono nuovamente sul +6 sull’81-75. Tagliano accorcia ancora dalla lunga distanza e Uzun riporta la Fortitudo sul -1 (81-80), ma il Cus, chiuderà con un 12/25 da tre, trova sempre la bomba capace di mantenere le distanze. Neroverdi mai domi che vanno in vantaggio sull’84-85 con il 2/2 di Marinelli e la tripla di Di Mauro quando mancano 2’58” alla fine della gara. Gioia effimera: il Cus piazza un controparziale di 12-1, chiuso dall’antisportivo di Tagliano, per il 95-86 che sancisce la fine della contesa con 29” ancora sul cronometro.
Cus Catania-Fortitudo Messina 95-89
Parziali: 22-12, 47-39, 68-63.
Cus Catania: Mpeck, Lo Iacono 20, Arcidiacono 3, Vasta, Cuccia 3, Corselli 18, Prior 13, Valle 19, Vitosis 19, Consoli, Grassi, Giuffrida. All. Russo.
Fortitudo Messina: Marinelli 30, Di Mauro 11, Bottari, Caporossi 5, Nnabuife 14, Giannullo, Uzun 10, Giovani, Catania, Molonia 1, Kader 4, Tagliano 14. All. Cavalieri.
Arbitri: Samuele Riggio di Siderno e Antonio Caputo di Lamezia Terme.