Gli ultimi due risultati positivi sono stati la svolta che tutti si auguravano, ma adesso serve un altro piccolo sforzo per lasciarsi alle spalle le difficoltà di inizio stagione. La Jonica di Peppe Furnari vuole sfruttare il secondo match casalingo consecutivo. Battere la Leonfortese vorrebbe dire sancire la guarigione dopo un periodo caratterizzato più da risultati altalenanti che da prestazioni negative. La svolta è arrivata a Siracusa: contro il Real Belvedere i giallorossi hanno avuto una grande reazione, riuscendo a piazzare il colpo del 2-2 addirittura in nove uomini, per poi regolare per 2-0 il Misterbianco al “Bucalo” al termine dell’ennesima gara positiva.
Vincere la seconda partita consecutiva tra le mura amiche sancirebbe la definitiva guarigione di un gruppo bravo a non smarrire la consapevolezza nei propri mezzi. Anche Peppe Savoca ha sempre avuto fiducia: “Per noi giocare la seconda partita in casa rappresenta un’opportunità che non ci dobbiamo lasciare sfuggire. Abbiamo avuto un inizio negativo, anche se in qualche partita abbiamo raccolto decisamente meno di quanto meritassimo. Siracusa per il nostro morale è stata importante, siamo andati subito sotto ma non ci siamo abbattuti, abbiamo giocato un gran calcio, a tratti dominando la partita, trovato il pareggio pur essendo in dieci, siamo ritornati sotto e addirittura in nove abbiamo trovato un pareggio meritatissimo. Quella gara ci ha dato fiducia, che io ho sempre avuto econ il Misterbianco abbiamo ottenuto un’altra vittoria importante”.
Savoca sa benissimo che contro la Leonfortese servirà un’altra prestazione di livello: “Hanno appena un punto in meno di noi, ma ciò non vuol che sono una squadra da poter affrontare con leggerezza, tutt’altro. Sono una formazione tosta, di categoria, capace di battere il Modica e di uscire sempre dal campo a testa alta. Ci aspetterà una vera e propria battaglia, ma vincere vorrebbe dire mettersi anche in una posizione di classifica più tranquilla. È vero che siamo appena a un quarto del campionato però in quelle zone di classifica meno ci stai e meglio è. Noi siamo in ripresa e vogliamo continuare questo momento positivo”.
Secondo il capitano, la Jonica non ha pagato lo scotto del cambio di allenatore: “Il mister fin dal primo giorno con noi è stato chiaro, ci ha manifestato subito la sua idea di calcio e noi ci siamo subito messi all’opera per recepirla nel più breve tempo possibile. C’è stata immediatamente grande chiarezza da parte sua e grande disponibilità da parte nostra, non abbiamo avuto particolari disagi nell’affrontare il cambio di modulo. Credo che le difficioltà avute siano dovute ad altri fattori, ad esempio in occasione della sconfitta in casa con la Leonzio abbiamo dovuto schierare ben otto under per via di alcuni problemi burocratici che non ci hanno permesso di tesserare per tempo alcuni giocatori provenienti da altri paesi, così come molto spesso abbiamo dovuto far fronte ad alcuni infortuni pesanti. Adesso che queste problematiche sono state superate stiamo affrontando le partite senza dover fare i conti con simili limitazioni”.