Non è stato un buon fine settimana per il rugby milazzese. Il Melrose Rugby ha chiuso infatti il proprio match con una sconfitta sul campo dell’ostico Syrako Rugby. Un netto 50-5 documenta come, dopo una prima frazione condizionata da tante interruzioni, nella ripresa i siracusani siano riusciti a scavare un solco incolmabile, dilagando nel finale di gara. Le due squadre sin dall’inizio giocano a viso aperto e partono forte, andando a segno nei primi quindici minuti con due mete per i siracusani e una per la squadra di coach Insaurralde.
Il quindici milazzese lotta a testa alta con il forte avversario, mostrandosi solido in mischia. Una meta dei siracusani chiude la prima frazione sul 29-5 per i padroni di casa. Inizio di ripresa con la quinta inserita per il Syrako, che segna due mete, una sola trasformata. Il Melrose Milazzo fatica a rendersi pericoloso, complici gli infortuni di La Spada, Calabrò e Giallanza, mentre gli aretusei mantengono il controllo del gioco e dilagano nel finale, per fissare il punteggio sul 50-5.
A fine gara il direttore sportivo Catanzaro ha sottolineato quanto fosse pieno di qualità ed esperienza il quindici capitanato da D’Aquila, all’ultimo anno di carriera con la palla ovale, e rimane fiducioso per il prosieguo della stagione: “Il progetto del Melrose Milazzo è ben strutturato e i primi frutti del duro lavoro si vedranno nei prossimi mesi, grazie ad un gruppo sempre più unito e coeso verso il raggiungimento degli obiettivi programmati”. Prossimo impegno per i mamertini, alla ricerca della prima vittoria in campionato, domenica 5 novembre in trasferta a Enna.
Syrako Rugby: Caraffa; Gagliani; Gisana; Lopes A.; Brunetti (dal 41’ Iannuso); D’Aquila (C); Mazzone; Fazzino; D’agata; Giuliana; Incorvaia; Mascherucci; Orefici; De Luca; Lo Bello.
Melrose Rugby: Sgrò (C); Calderone; Milicia; Codraro; Foti (dal 50’ Apostol); Mastroeni; Cambria (dal 70’ Caruso); Giallanza (dal 30’ Gitto); Rugolo; La Spada (dal 47’ Alioto); Currò (dal 59’ Pinizzotto); Micale (dal 72’ Italiano); Calabrò (dal 20’ Grasso); Crisafulli; Fanara.