Tre giorni dopo Crotone, il Messina torna in campo ancora in trasferta, in Puglia. È l’undicesima gara in quaranta giorni, la nona in appena un mese. “Abbiamo un’altra partita. Il calendario propone questo, ci dobbiamo adeguare – ammette il tecnico Giacomo Modica –. Speriamo di non accusare oltremisura tutti questi impegni ravvicinati. Cercheremo di contrapporci con le nostre armi per proporre un’altra gara bella, piacevole, avvincente. Dovremo dare tutto”.
Il tecnico ha lodato il Taranto, che con una vittoria salirebbe al quarto posto, a ridosso delle tre battistrada: “Affronteremo una squadra molto forte, cinica, tosta e allenata bene. Sanno cambiare pelle in corsa e giocano bene. I punti che hanno in classifica sono meritati, per il lavoro di Capuano, l’applicazione e la qualità della squadra”.
Contro Avellino, Casertana e Crotone, Fumagalli e compagni hanno proposto grandi prove: “Mi conforta appurare che abbiamo fatto bene con le grandi ma sempre relativamente. Non abbiamo avuto possibilità di recupero, non abbiamo più sostenuto da inizio ottobre una settimana piena di lavoro”.
Al gioco dispendioso voluto dall’ex tecnico della Vibonese si aggiungono ovviamente i disagi logistici: “Abbiamo cambiato sempre programma di lavoro, compiendo sforzi incredibili anche in funzione dei viaggi oltre che delle partite, cambiando repentinamente campo. Andremo comunque a fare una partita onesta e dignitosa, come la squadra mi ha ormai abituato”.