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Il Sant’Agata si riscatta: batte l’Acireale dell’ex Cicirello, quinta vittoria

Dopo l’amarezza per la vittoria di Reggio Calabria, conquistata sul campo ma poi sfumata a causa dell’errata gestione dei cambi under, il Sant’Agata si rifà immediatamente battendo l’Acireale dell’ex Cicirello, un po’ in ombra, agganciando il settimo posto, a cinque lunghezze dai playoff e dalla quarta posizione occupata dal Licata. L’amarezza per quanto accaduto al “Granillo” resta ma i biancazzurri si confermano per la terza stagione consecutiva formazione rivelazione del girone.

Sant'Agata
La formazione del Sant’Agata (foto Calogero Librizzi)

La cronaca. Al 14’ il Sant’Agata esce bene dal pressing ospite con Carrozzo che in profondità serve Mincica ma poi Aquino a centro area viene anticipato da un difensore granata. Al 18’ passa il Sant’Agata: Mincica serve sulla sinistra Squillace che crossa a centro area per la testa di Marcellino che prima colpisce la traversa, e sulla ribattuta segna con il più facile dei tap-in per il vantaggio del Sant’Agata. Per il centrocampista è la seconda rete in stagione. Al 28’ Vanzan dalla sinistra mette un cross che, dopo essere stato toccato da Nagy, trova Tufano che calcia al volo ma non trova la porta. Al 36’ errore di D’Amore in fase di costruzione che regala il pallone a Cicirello a centro area che però calcia male e non trova il gol.

Nella ripresa al 58’ Mincica dopo uno slalom al limite dell’area cerca il destro a giro dal limite che sfiora l’incrocio. Al 78’ Galletta crossa dalla destra e Nagy tocca rischiando l’autorete, con il pallone che però finisce in angolo. Al 86’ clamorosa occasione per il raddoppio del Sant’Agata con Mincica che, servito da Di Domenicantonio, tutto solo davanti a Zizzania si fa ipnotizzare dall’estremo difensore che mette in angolo. L’ultima occasione della partita arriva al 91’ con Di Domenicantonio che su un rinvio di Iovino aggancia al limite, entra in area e arrivato davanti a Zizzania calcia in diagonale senza però trovare la rete. Si torna in campo già mercoledì 1 novembre, per la sfida esterna al Lamezia Terme.

Sant'Agata
Marcellino celebra il gol partita (foto Calogero Librizzi)

Sant’Agata-Acireale 1-0
Marcatore: 19′ pt Marcellino.
Sant’Agata (4-3-3): Iovino; Squillace, Nagy, Falla, D’Amore; Esposito, Marcellino, Saverino (20’ st Nunzi); Mincica, Carrozzo (35’ st Di Domenicantonio), Aquino (20’ st Capogna). A disp.: Bottino, Sulis, Cavalli, Sellitti, Capitano, Lo Grande. All. Facciolo.
Acireale (5-3-2): Zizzania; Tufano (15’ st Galletta), Sirimarco, Di Mauro (15’ st Sticenko), Vanzan (15’ st Montaperto), Vaccaro; Corigliano (45’ st Cusumano), La Vigna, Germinio; Romano, Cicirello (27’ st De Mutiis). A disp.: Peschieri, Milo, Riso, Rabini. All. De Sanzo.
Arbitro: Costa di Catanzaro.
Note – Angoli: 4-5. Recupero: pt 1’; st 5’. Ammoniti Saverino, Corigliano, Esposito, Galletta, Nunzi.

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