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Messina

Crotone-Messina è uno spettacolo. Giunta, Luciani e Polito firmano il 3-3

Peloritani in campo con ben sette novità nell’undici titolare rispetto al Brindisi. All’8′ il messinese Giunta subito a segno con una grande conclusione da fuori area. Poi la reazione dei calabresi, che centrano una traversa con D’Ursi, impegnano Fumagalli con Loiacono, trovano il pari con Tumminello e il 2-1 nel recupero con Gomez. In avvio di ripresa si sblocca anche Luciani ma Tumminello firma la seconda doppietta consecutiva per il 3-2. Al 34′ in gol anche Polito, con uno splendido destro al volo. Zunno e Vuthaj vicini al colpaccio. Terzo pari esterno per l’Acr. 

Crotone
I sostenitori del Crotone (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Dopo la deludente prova con il Brindisi, coincisa con il primo ko casalingo della stagione, Modica rivoluziona l’undici del Messina, proponendo ben sette novità. In difesa, davanti a Fumagalli, il rientrante Lia e Ortisi sulle fasce, mentre con Manetta squalificato c’è spazio per la coppia Polito-Pacciardi. A centrocampo ben tre novità, con Scafetta, Buffa e Giunta. In attacco, con i confermati Cavallo e Ragusa, c’è Luciani al posto dello squalificato Plescia. A Crotone ben cinque quindi gli under nell’undici di partenza, mentre tra i locali c’è soltanto Leo, tra i nuovi acquisti più incisivi insieme a Felippe e Loiacono. Se il Messina è ripiombato in zona playout, il Crotone va a segno da dodici gare di fila e ha vinto quattro delle ultime sei gare. Firenze e Dini gli ex della sfida.

Acr Messina
La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Al 3′ Messina insidioso sugli sviluppi di una punizione, con il Crotone che si rifiugia in corner, per la verità contestato. Poi Scafetta va al tiro ma viene segnalata una carica sul portiere. Nell’occasione si fa subito male Vitale, rimpiazzato dopo appena 5′ da D’Ursi. All’8′ il Messina, protagonista di un grande avvio, è meritatamente in vantaggio: splendida la conclusione dalla lunga distanza di Francesco Giunta, che infila nell’angolino Dini. Il centrocampista, messinese, corre poi verso Fumagalli e i tifosi: una rete liberatoria per lui e per la squadra, la prima tra i professionisti dopo nove in D. L’Acr gestisce con personalità il vantaggio e prova a pungere ancora con Lia. Al 16′ dura entrata di Scafetta su Tribuzzi: inevitabile il giallo. Il primo brivido sull’angolo di Petriccione, ma poi il Messina libera l’area.

tifosi Messina
I tifosi del Messina (foto Paolo Furrer)

Al 21′, dopo una ripartenza avviata da Buffa, Ragusa prova a sfondare ma viene anticipato in extremis. Il Crotone adesso comincia a spingere: prima è Lia a liberare l’area da un pericoloso pallone vagante, poi al 23′ è Fumagalli a bloccare il colpo di testa di Tumminello. Al 26′ gran controllo e finta di D’Ursi, che si libera di Lia e con una grande conclusione dalla distanza centra una clamorosa traversa. Due minuti dopo il Crotone invoca un rigore ma per l’arbitro l’intervento di Pacciardi è regolare e sugli sviluppi dell’azione viene anche ammonito Tumminello. Al 31′ il Crotone, ancora ispirato da D’Ursi, va ad un passo dall’1-1: Fumagalli è provvidenziale su Loiacono, poi ancora Tumminello calcia alto sulla traversa. Tribuzzi centra un’altra traversa, dopo un batti e ribatti in area, ma l’azione era stata fermata per offside.

Luciani
Luciani celebra il gol con Emmausso (foto Andrea Rosito)

Adesso si gioca ad una porta: al 38′ cross di un vivace Crialese da sinistra, grande aggancio e girata nello stretto da parte di Gomez, che conclude alto. È il preludio al gol, firmato dal solito Tumminello, con un tap-in sotto misura, dopo la respinta corta di Fumagalli sulla conclusione del solito D’Ursi. L’attaccante aveva segnato anche con la Gelbison contro il Messina nell’ultimo play-out, poi riequilibrato al ritorno da Ragusa. I tifosi del Messina fanno finalmente il loro ingresso nel settore ospiti, rimasto impiegabilmente semivuoto per quasi un tempo,. Al 46′, sugli sviluppi un corner, arriva anche il 2-1: perfetto lo stacco di Gomez, che anticipa il suo marcatore e insacca nell’angolo dove Fumagalli non può arrivare. Evidente la flessione degli ospiti, colpevolmente sorpresi sulla battuta dall’angolo di Petriccione.

Emmausso e Luciani
Emmausso e Luciani fanno festa sotto il settore ospiti (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa si riparte con una novità (dentro Emmausso) e il Messina cambia di nuovo volto. Come in avvio di gara è ottimo l’approccio dei biancoscudati: al 4′ arriva subito il 2-2, con Luciani a segno sul cross basso dalla destra di Scafetta. Anche per l’attaccante scuola Frosinone è il primo gol tra i professionisti in carriera, dopo alcuni infortuni che ne hanno frenato la crescita. La gioia però dura appena 8 minuti: servizio in profondità di Tribuzzi per Tumminello che, a tu per tu con Fumagalli, trova un tocco morbido che gli vale la doppietta personale, la seconda consecutiva dopo quella contro il Giugliano. Per lui sono già sette le marcature in stagione. Poi è un valzer di cambi, che ridisegnano le due squadre. Zauli richiama in panchina i suoi due marcatori. Modica ridisegna il centrocampo, schierando Frisenna, Firenze e Franco, oltre a Zunno.

Emmausso, Firenze e Franco
Emmausso, Firenze e Franco si sono alzati dalla panchina (foto Paolo Furrer)

Al 34′ sul calcio di punizione battuto dalla sinistra proprio da Firenze, Polito firma uno strepitoso 3-3 con una grande conclusione al volo da dentro l’area. Esultanza liberatoria anche per lui, spesso finito nel mirino della critica, al secondo gol in carriera in Lega Pro, dopo quello con il Monterosi contro il Campobasso. Festa grande sotto il settore ospiti per la seconda rimonta di giornata. Poi altre due palle gol clamorose, entrambe su contropiede. Zunno si invola, difende il possesso, converge verso il centro ma si vede deviare la conclusione del possibile 4-3 in corner. Sul fronte opposto è il solito Fumagalli a bloccare la conclusione a botta sicura di Vuthaj, che avrebbe potuto infliggere al Messina il colpo del ko. Nei cinque minuti di recupero gli ospiti giocano nella metà campo calabrese. Al 48′ viene respinta la punizione di Emmausso, poi i peloritani conquistano due corner. Finisce 3-3: è un punto d’oro in chiave salvezza, ma soprattutto Modica ritrova la sua squadra combattiva e gagliarda, che si fa perdonare anche la flessione nel finale di primo tempo e qualche disattenzione. Per l’Acr è il terzo pareggio esterno della stagione, anche se la classifica resta corta in coda.

Polito
La conclusione al volo di Polito (foto Andrea Rosito)

Il tabellino. Crotone-Messina 3-3
Marcatori: all’8′ pt Giunta (M), al 39′ pt e 12′ st Tumminello (C), al 46′ pt Gomez (C), al 4′ st Luciani (M), al 34′ st Polito (M).
Crotone: Dini, Leo, Gigliotti (K, 17′ st Bove), Loiacono, Felippe, Petriccione, Crialese, Tribuzzi (27′ st Giannotti), Vitale (5′ pt D’Ursi), Gomez (17′ st Bruzzaniti), Tumminello (27′ st Vuthaj). In panchina: Lucano, Martino, Giron, Cantisani, Vuthaj, Spaltro, Schirò, Pannitteri. Allenatore: Lamberto Zauli.
Messina: Fumagalli, Lia, Polito, Pacciardi, Ortisi, Scafetta (26′ st Frisenna), Buffa (33′ st Franco), Giunta (26′ st Firenze), Cavallo (1′ st Emmausso), Luciani, Ragusa (26′ st Zunno). In panchina: De Matteis, Ferrara, Salvo, Darini, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Caldera di Como. Assistenti: Moroni e Pelosi. Quarto uomo: Liotta.
Note – Ammoniti: Scafetta (M), Tumminello (C), Emmausso (M), Fumagalli (M), Leo (C), Giannotti (C). Recupero: 3′ pt e 5′ st. Corner: 7-5. Spettatori: 4.401 tra abbonati e paganti.

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