Michele Emmausso si è sbloccato anche in trasferta. Dopo la splendida rete contro la Turris, il 26enne napoletano è stato glaciale anche dal dischetto, contro la sua vecchia squadra, con cui disputò soltanto sei gare con un assist dopo le tre reti firmate nei primi sei mesi a Potenza. Per lui quella con il Picerno non era quindi una gara come le altre.
“Credo che sin dall’inizio abbiamo giocato una grande partita, andando a prenderli sempre alti con la nostra pressione a tutto campo. Va evidenziato che giocare qui, in questo campo, non è semplice. Credo che delle otto partite disputate in questo mese è stata la migliore per costanza di rendimento dal primo al 96esimo minuto. La mia rete? È una legge il gol dell’ex”.
Il Messina doveva fare i conti con quattro assenze, tra infortuni, squalifiche e la convocazione in Nazionale di Zammit: “Firenze, Lia e Pacciardi sono giocatori importanti per questa squadra. Non era assolutamente scontato rispondere così sul campo alle loro defezioni. Mentre per come lavoriamo in settimana possiamo giocarne sedici di partite in un mese. Abbiamo dietro una società e una piazza che ci supportano. E soprattutto i tifosi, che non a caso abbiamo abbracciato con affetto dopo il gol”.