Al “Donato Curcio” di Picerno arriva il Messina nell’anticipo di venerdì sera. Il tecnico Emilio Longo loda i giallorossi in conferenza stampa, presentando la prossima sfida: “Avremo di fronte una squadra ben allenata che fa dell’intensità e della caparbietà i suoi punti di forza. Ha una chiara identità di gioco, dovremo essere bravi a far emergere i loro difetti e allo stesso tempo i nostri pregi. Sarà una partita intensa, prevarrà la squadra che approccerà con la giusta motivazione”.
Dopo aver già stupito nella scorsa stagione, il suo Picerno è settimo a quota 12 punti. Guai, però, a volare troppo in alto con la fantasia: “Riceviamo tanti attestati di stima, ma c’è pure la voglia di alzare le aspettative quando invece con il ds Greco abbiamo fissato degli obiettivi chiari. Dobbiamo salvarci nel più breve tempo possibile, andando in campo per continuare ciò che stiamo facendo, crescendo partita dopo partita e restando competitivi. Lo sto dicendo sin dall’inizio di stagione, ma credo non si sia capito”.
“Questo campionato – prosegue Longo – è di un equilibrio spaventoso. Tre domeniche fa tutti hanno masticato amaro per il pareggio contro il Sorrento, mentre adesso è la squadra più in forma del momento. I valori sono livellati verso l’alto, al momento non c’è l’ammazza-campionato come il Catanzaro dell’anno scorso, sebbene almeno tre compagini valgano per investimenti i calabresi. Dobbiamo cercare di ottenere i 42 punti nel più breve tempo possibile. Siamo ambiziosi, ma non dobbiamo perdere l’umiltà”.
Dopo aver confermato che Pagliai e Novella non recuperano per il Messina, “se ne parlerà dalla prossima settimana”, Longo non si dice affatto preoccupato per i due punti nelle ultime tre gare, con la rimonta subita a Benevento (2-2 al 94′) che poteva avere il sapore della beffa. “Non sono preoccupato. Se ci fermassimo soltanto al risultato il quadro potrebbe essere letto con preoccupazione, ma la squadra ha fatto prestazioni importantissime e merita i complimenti. Siamo qui a lamentarci per come è arrivato il risultato, ma sfido chiunque a non firmare prima della partita per un pari in casa della formazione più importante del girone. La squadra è stata capace di rendere un pareggio a Benevento come una quasi sconfitta, questo è un punto di forza. Significa che continuiamo a rendere ordinarie le cose straordinarie”.