Il Messina torna in campo contro il Picerno. Il tecnico Giacomo Modica è consapevole del tour de force da cui è atteso: “Abbiamo impegni gravosi e importanti alle porte. Giocheremo di nuovo già giovedì 26 ottobre, domenica 29, mecoledì 1 novembre e domenica 5. Dovremo recuperare le energie. Le defezioni ci preoccupano e le rotazioni sono ridotte. L’organico non è ampio, serve equilibrio per presentarsi degnamente in campo”.
Con così tante gare e le conseguenti sedute defatiganti non c’è ovviamente possibilità di effettuare richiami della preparazione: “Stiamo lavorando sempre meno in allenamento ma dobbiamo presentarci nel migliore modo possibile in campo. Abbiamo una condizione accettabile: fortunatamente avevamo lavorato molto in ritiro e nelle settimane successive a Messina. Dobbiamo fare di necessità virtù”.
Se si esclude la Coppa Italia, in campionato il Messina non ha mai vinto a Picerno: “Per la legge dei grandi numeri ogni tanto si riesce anche a sfatare la cabala. Avremo di fronte una grande squadra, che gioca assieme da due anni e ha alzato la sua qualità. Propone un buon calcio, sono allenati bene e organizzati. L’anno scorso hanno giocato i playoff, hanno tanta benzina verde nel serbatoio. Se non saremo al 150% con la loro qualità con due tiri ci faranno un gol e colpiranno un palo”.
Modica sottolinea che servirà quindi il miglior Messina: “Dovremo essere bravi, serve una bella prestazione per fare risultato. Compattezza e spirito di gruppo sono fondamentali, per essere piacevoli agli occhi dei tifosi e degli appassionati. Siamo strutturati in un certo modo e andremo avanti su quella falsariga. Dobbiamo assimilare questo schema di gioco, poi in corso d’opera magari potremo proporre anche altro. in un certo modo. Possiamo cambiare pelle a gara in corso ma non improvvisando. Prima va provato tutto in allenamento”.