La sua conclusione, deviata in rete da Anastasio, aveva regalato al Messina un prezioso vantaggio. La beffa firmata dall’ex Damian ha poi costretto i giallorossi ad uscire dal campo con un solo punto. Antonino Ragusa è un pizzico deluso in sala stampa nel descrivere le fasi del match contro la Casertana, finito 1-1.
“Sul gol sono rimasto sorpreso anch’io, ero girato e i ragazzi mi hanno detto che l’arbitro aveva fischiato un fuorigioco, ma non so di chi, la palla era stata deviata da un giocatore loro e il guardalinee evidentemente gli ha comunicato che era buono. La mia posizione era regolare, non poteva essere in dubbio. Dopo inconsciamente abbiamo commesso l’errore di abbassarci perché si avvicinava la fine della partita. Pecchiamo ancora di inesperienza e furbizia, perché una partita così, dopo un grande secondo tempo, devi portarla a casa. Sono due punti persi, quando vai in vantaggio e stai giocando anche bene deve finire 1-0”.
Sulle critiche ricevute dopo il ko di Potenza l’attaccante è parecchio deciso: “Se ad ogni partita che toppiamo dobbiamo subire critiche è un po’ ingiusto. Ci sta sbagliarne qualcuna, è accaduto con il Sorrento e spero non succeda più, altrimenti vuol dire che fa parte del gioco e del campionato. Ci siamo resi conto della brutta partita di domenica e l’abbiamo archiviata subito. Oggi, infatti, abbiamo reagito. La nostra è una squadra nuova che sta crescendo, ancora in costruzione. Sono passati due mesi e mezzo da quando abbiamo iniziato, la squadra va sempre sostenuta. Fa parte del gioco ricevere critiche ma che non siano più di tanto”.
Questa volta Ragusa ha dato il suo contributo partendo dalla panchina. Sulla sua condizione fisica chiarisce: “Sto bene. Giocando adesso ogni tre giorni c’è poco modo di allenarsi con una settimana tipo con dei giorni precisi per fare ogni tipo di lavoro diverso. La condizione in questo periodo può arrivare solo giocando. Io sono e sarò sempre a disposizione del mister, sta a lui fare le valutazioni. Non ho mai avuto la possibilità di giocare 90 minuti, per scoprirlo devo farli tutti e poi essere valutato. Con le cinque sostituzioni gli attaccanti possono essere cambiati dovendo garantire un grande dispendio energetico. A livello atletico stiamo bene, abbiamo una base per reggere tutte queste partite ravvicinate. Non c’è stato un calo fisico, ma ci siamo abbassati come squadra per difendere l’1-0”.
L’1-1 non è davvero facile da digerire e l’ex di Lecce e Sassuolo lancia un preciso monito: “La squadra è giovane, pecchiamo di inesperienza. Dobbiamo essere più svegli e maliziosi in mezzo al campo, in un girone e una categoria dove la furbizia la fa da padrona. Sono quelle piccole cose che ci mancano per raggiungere il risultato. Col Sorrento ad un certo punto non si è più giocato, erano sempre a terra per presunti crampi. Sia oggi che con la Turris potevamo ottenere due vittorie con una maggiore furbizia”.