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Messina

Il Messina si scuote tardi e saluta la Coppa. A Catania non basta Ortisi (2-1)

Partenza lanciata degli etnei, che colpiscono una traversa con Deli già al 3′. Poi De Matteis salva di piede su Marsura. Timida la reazione del Messina. Al 29′ Marsura va ad un passo dal vantaggio con bel tiro a giro. Nel finale di primo tempo due ghiotte chances non sfruttate appieno da Cavallo. In avvio di ripresa le reti di Bocic e Sarao, con il Messina che perde troppi palloni e balla in difesa. Il finale però è giallorosso: chances per Ragusa, traversa di Pacciardi e gol su punizione dal limite dell’esterno. 

Silvestri e Pacciardi
Il saluto tra Silvestri e Pacciardi

Il pre-partita. Catania e Messina subito in campo, a tre giorni dalle vittorie con Casertana e Avellino. Il “Massimino” ospita la gara valida per il turno preliminare di Coppa Italia. Il tecnico Modica rivoluziona l’undici di partenza. Tre esordi assoluti: De Matteis, Darini e Franco. Per Buffa e Luciani, che hanno già giocato in campionato, è invece la prima da titolare. Ortisi agisce inizialmente da esterno destro di centrocampo. Per i giallorossi, in campo con ben sei under, panchina lunga: si rivede anche Salvo dopo alcune settimane di assenza. A difendere la porta etnea il lettone Bethers, lanciato dal Città di Sant’Agata in serie D. Spiccano Silvestri, Marsura e Bocic, l’anno scorso in B a Modena, Ascoli e Frosinone. Deli e Zammarini erano invece protagonisti a Pordenone. Si gioca in gara secca: chi passa il turno ospiterà la vincente di Picerno-Taranto nella fase successiva. Tenuta interamente bianca per il Catania, divisa nera – griffata per la prima volta StarCasinò Sport – per il Messina.

Acr Messina
Il Messina con la nuova maglia sponsorizzata

La cronaca. Al 3′ clamorosa traversa del Catania. Franco non controlla il pallone appoggiato da Pacciardi e Deli si incunea in area, semina un paio di avversari e poi si vede respingere il pallone dal legno. La sfera rimbalza in campo e viene raccolta da De Matteis. Grave l’errore in uscita degli ospiti. Sul fronte opposto Luciani non riesce a difendere un possesso al limite dell’area. All’8′ salvataggio di piede di De Matteis su Marsura, che ha sfondato troppo facilmente sulla sinistra. Al 12′ primo affondo ospite, con la conclusione strozzata di Buffa dal limite, dopo un pregevole traversone di Franco. Al 15′ Bocic sfonda sull’out di destra e mette in mezzo un pallone che viene raccolto da De Matteis. Grande dinamismo di Zunno, che al 19′ viene fermato dalla retroguardia di casa. Al 28′ insidioso traversone di Marsura, non raccolto da Silvestri. 

Catania
I tifosi del Catania in Curva Nord

L’ex Ascoli un minuto dopo va ad un passo dal vantaggio, sfruttando un pallone perso ingenuamente dal Messina in uscita. Al 37′ la più grande chance ospite. Tropea imbecca Zunno, che di tacco smarca Ortisi, sul cui assist Cavallo spreca tutto calciando alto. Al 40′ Messina di nuovo vicino al vantaggio: Zunno e Luciani non arrivano sul tiro-cross dalla destra di Cavallo, che supera Bethers in uscita e mette in mezzo. Al 43′ Zunno si allunga il pallone e si becca l’ammonizione, salutata con un’ovazione dal “Massimino”, che non ha gradito alcuni fischi precedenti e un arbitraggio all’inglese. Si va al riposo sullo 0-0. Il match si sblocca in avvio di ripresa. Al 9′ su un fraseggio sbagliato da parte del Messina il pallone viene recuperato dall’accorrente Zammarini che serve in profondità Marsura, che in velocità taglia la difesa e mette al centro per Bocic: per l’ex Pescara è facile appoggiare col piattone in fondo alla rete. Inutile il tentativo in extremis in estirada di Pacciardi.

Luciani
Lo stacco di testa di Luciani

Zunno viene fermato al limite dell’area. Sul capovolgimento di fronte Marsura calcia sul primo palo e ottiene un corner da cui nasce il raddoppio al 14′ con cui il Catania ipoteca il passaggio del turno. De Matteis non riesce a respingere il colpo di testa di Sarao. Modica prova a scuotere i suoi, inserendo Ragusa, Frisenna e il rientrante Salvo. Al 25′ il Catania va ad un passo dal tris: Tropea e Buffa perdono palla e sulla ripartenza Bocic si invola e ci prova dalla distanza, De Matteis si salva in due tempi. Al 34′ il Messina spreca una punizione dal limite, fallendo un possibile schema. Al 37′ Zunno si libera bene al limite ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa. Subito dopo Rocca ad un passo dal tris, con la difesa del Messina che pasticcia sul rinvio prima di un offside.

Ragusa
Ragusa in campo nel finale

Dentro Zammit e Scafetta e come nel primo tempo il miglior Messina si vede nel finale. Prima ci prova Ragusa, la cui conclusione viene deviata in corner. Sulla battuta svetta Pacciardi, che centra un clamoroso palo, poi Salvo non riesce a ribattere in rete. È il preludio al gol: Ortisi trasforma una punizione dal limite sull’appoggio di Polito, infiliando il pallone nell’angolo lontano. Nel primo minuto di recupero contropiede del Catania e De Matteis decisivo in tuffo sul diagonale di Di Carmine. Il forcing non sortisce gli effetti sperati, ma per il Messina è una coda confortante. Salutata la Coppa Italia, domenica bisognerà confermarsi a Potenza contro il Sorrento, superato con un nettissimo 5-0 dal Foggia. Ma i campani hanno lasciato troppi punti per strada e sono alla ricerca del primo acuto stagionale.

Luciani
Lorenzini fa buona guarda su Luciani e compagni

Il tabellino. Catania-Messina 2-1
Marcatori: al 9′ st Bocic (C), al 14′ st Sarao (C), al 44′ st Ortisi (M).
Catania: Bethers, Bouah, Silvestri (K, 15′ st Curado), Lorenzini, Maffei (32′ st Castellini), Deli, Ladinetti, Zammarini (15′ st Rocca), Bocic, Sarao (26′ st Di Carmine), Marsura (26′ st Chiricò). In panchina: Albertoni, Quaini, Mazzotta. Allenatore: Luca Tabbiani.
Messina: De Matteis, Polito, Pacciardi (K), Darini (18′ st Salvo), Tropea (39′ st Zammit), Ortisi, Franco (18′ st Frisenna), Buffa, Cavallo (39′ st Scafetta), Luciani, Zunno. In panchina: Fumagalli, Di Bella, Lia, Manetta, Ferrara, Firenze, Emmausso, Plescia. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Luca De Angeli di Milano.
Assistenti: Pierpaolo Carella di L’Aquila e Stefania Genoveffa Signorelli di Paola.
Quarto ufficiale: Gaetano Alessio Bonasera di Enna.
Note – Ammoniti: Zunno (M), Chiricò (C), Ortisi (M), Frisenna (M), Bouah (C). Corner: 3-3. Recupero: 1′ pt e 4′ st. Spettatori paganti: 9.759, trasferta vietata ai messinesi.

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