Mamertini più forti delle assenze, con Dama e Leo che si aggiungono a Lopez e Cambria. La società è corsa ai ripari tesserando alla vigilia il difensore Tosolini, schierato subito titolare. Padroni di casa in vantaggio con la spaccata di Trimboli su corner al 15′. La Leonzio reagisce ma a fine primo tempo La Spada raccoglie un pallone vagante in area e firma il bis. Nella ripresa Gatto su punizione sorprende ancora un irriconoscibile Cirnigliaro. Famà a segno su rigore ridà senso al finale ma i tre punti vanno con merito ai locali.
Il pre-partita. Ancora problemi di formazione per Antonio Venuto, che deve rinunciare allo squalificato Dama e agli indisponibili Leo, Catelli, Lopez (ancora in attesa dell’ok al tesseramento), Pitale e Cambria. In panchina soltanto under oltre a Matinella. La società è corsa ai ripari nelle ultime ore, tesserando il difensore centrale Davide Tosolini, ex Fc Messina, Biancavilla e Mariglianese, che parte subito titolare, e Simone Di Natale, ex Taormina. La Leonzio è reduce dall’impresa con l’Enna e schiera elementi di assoluta qualità come Cirnigliaro, Strano, Famà e La Place, che la pongono tra le favorite in ottica promozione.
La cronaca. Subito grande agonismo, con il Milazzo che si complica la vita sbagliando qualche disimpegno difensivo. Per i mamertini fin qui soltanto due punti all’attivo, frutto dei pareggi con Messana e Mazzarrone. La Leonzio ha battuto anche la Jonica e ha perso invece con il Misterbianco. Con il passare dei minuti i padroni di casa cercano di guadagnare campo, con un pressing degno del miglior Venuto. Al 14′ Tornatore si rifugia in angolo sul traversone proveniente dalla destra. Sulla conseguente battuta è Trimboli in spaccata a trovare la deviazione vincente, con il pallone che attraversa tutto lo specchio e si insacca. Festa grande per l’immediato vantaggio rossoblù. La Leonzio prova a reagire ma Gazzè e compagni fanno buona guardia e bloccano il tentativo di Llama sulla destra e un’incursione centrale di Famà.
Al 29′ da applausi la ripartenza palla a terra dei padroni di casa, che provano a sfondare sulla sinistra con Agolli e poi con Valente, fermato al limite dell’area. Sul capovolgimento di fronte perfetta la chiusura di Trimboli. Il primo tiro ospite è di La Place al 31′, ma si spegne debole a lato. Al 34′ si accende una mischia, con Gatto che fa energicamente da paciere. Al 37′ Gitto interviene in ritardo e viene ammonito: punizione dal limite per la Leonzio, che La Place spara alle stelle. La Leonzio adesso cresce e al 42′ ancora Gitto si vede sanzionare un fallo ad un passo dalla linea dell’area di rigore: la barriera respinge la punizione di Strano. Nel momento migliore degli ospiti arriva il 2-0. Bella ripartenza con Agolli che scatta sul filo del fuorigioco e conclude, la conclusione strozzata viene respinta da Cirnigliaro e rimpalla su Trovato: sul pallone vagante si avventa La Spada che non può sbagliare per il nuovo boato del “Marco Salmeri”.
In avvio di ripresa Agolli sfonda centralmente e serve La Spada, fermato da un difensore prima dell’ingresso in area. Al 5′ ci prova dalla distanza Gatto, che non inquadra la porta. Il match si accende ma Famà non arriva sulla sfera e il neo-entrato Sanna conquista soltanto un corner. Sul fronte opposto Tornatore si fa scappare La Spada, il cui diagonale però termina a lato. All’11’ ci prova La Place ma Quartarone blocca in due tempi. Il neo-acquisto Tosolini, autore di un ottimo esordio, soffre la lunga inattività e Venuto decide di scherare al suo posto l’intramontabile Matinella, all’esordio stagionale. Sanna trattiene platealmente Bucolo e sulla punizione successiva Gatto con una gran conclusioe sorprende ancora Cirnigliaro, irriconoscibile. 3-0 pesantissimo per il Milazzo.
Esce l’acciaccato Presti mentre Tornatore ci prova da fuori senza particolare fortuna. La Leonzio prova a spingere ma i locali difendono con ordine. Poi Agolli atterra Sanna e il direttore di gara assegna un rigore apparso un po’ generoso. Dal dischetto Famà spiazza Quartarone e prova a riaprire la partita. Munafò recupera con caparbietà un pallone e lancia La Spada, fermato in corner. Poi sul diagonale di Gatto il numero nove è in offside. Al 93′ Fiorentino manca di un soffio il tap-in del possibile 3-2, che sarebbe stata una punizione eccessiva per un Milazzo che ha gestito bene il vantaggio. Per Gatto e compagni sono tre punti di platino, che valgono il primo brindisi stagionale, mentre per la Leonzio suona un campanello d’allarme.
Il tabellino. Milazzo-Leonzio 3-1
Marcatori: al 15′ pt Trimboli, al 47′ pt La Spada, al 15′ st Gatto (M), al 40′ st Famà (L).
Milazzo: Quartarone, Agolli, Trimboli, Presti (18′ st Spaticchia), Tosolini (12′ st Matinella), Gazzè, Gitto, Gatto, La Spada, Valente (37′ st Munafò), Bucolo (32′ st Frassica). In panchina: Caruso, Di Natale, Rizzo, Giunta, Errante. Allenatore: Antonio Venuto.
Leonzio: Cirnigliaro, Llama (16′ st Mascara), Midolo (1′ st Sanna), Strano (48′ st Lanza), Tornatore, Trovato, Russo (9′ st Fiorentino), Sangiorgio, Famà, La Place, Puccio. In panchina: D’Asero, La Mesa, Iuculano, Ricceri, Caltabiano. Allenatore: Sebastiano Catania.
Note – Ammoniti: al 37′ pt Gitto (M), al 14′ st Sanna (L), al 28′ st Trimboli (M). Recupero: 2′ pt.
Arbitro: La Malfa di Palermo.