L’arrivo delle prime piogge, in realtà torrenziali, come accade ormai di frequente con un clima sempre più tropicale, ha messo in difficoltà il Comune, costretto a fare i conti con infiltrazioni idriche in ben tre palasport. Tempestivi gli interventi, avviati anche con la collaborazione delle società, anche perché nel weekend scattano i campionati di pallacanestro e sono appena iniziati quelli di calcio a cinque.
Nella mattinata di venerdì è stato completato l’intervento sul tetto del PalaTracuzzi, dove le canalette di scolo erano totalmente ostruite. Una settimana di scirocco ha scaricato infatti aghi e foglie di pino sulla sommità del palazzetto di via Rocca Guelfonia. Alla prima perturbazione stagionale, con le canalette intasate, l’acqua non è defluita ma è colata sul parquet, sollevando il legno, come tradizione ormai pluriennale. I lavori sollecitati dalle società hanno consentito la pulizia del tetto mentre alcuni dirigenti dei club erano già intervenuti per il ripristino del fondo di gara.
Fondamentale la collaborazione dei club anche al PalaRussello di Gravitelli, dove 31 fari su 33 erano fuori uso. Programmati anche qui lavori di impermeabilizzazione e un primo intervento tampone, che dovrebbe consentire di portare a otto le lampade effettivamente funzionanti. Atteso un sopralluogo dei tecnici dell’Enel, perché sembra che l’impianto vada in difficoltà anche per una dispersione di energia elettrica.
Discorso simile nel vetusto “Nicola Bonanno” dell’Annunziata, sul cui fondo in terra battuta si allena la Messana. L’assessore Massimo Finocchiaro annuncia di avere individuato i fondi necessari e sta affidando gli interventi che consentiranno di ripristinare una decina di lampade. Verrà aperto infine un piccolo cantiere alla Palestra Juvara, dove serve della resina per fronteggiare le infiltrazioni idriche che si sono già manifestate nei giorni scorsi.
Al PalaRescifina, dove giocherà l’ambiziosa Akademia Messina di pallavolo femminile, al secondo anno in serie A2, i lavori di impermeabilizzazione sono stati completati. Sono state anche eliminate delle crepe nella facciata esterna. Nella seconda decade di ottobre – ha comunicato ancora l’Amministrazione – verranno ripristinati i bagni del secondo anello.
Allo stadio “Franco Scoglio” infine, dove gli interventi sono però di competenza dell’Acr Messina e non del Comune, verranno sostituiti già nelle prossime settimane i nuovi led, obbligatori dopo l’imposizione arrivata da Firenze, dalla Lega Pro. All’esordio con la Turris le nuove strumentazioni tecnologiche sono rimaste spente per la quasi totalità della gara. Dopo le problematiche emerse con l’attuale fornitura, i tabelloni elettronici verranno rimpiazzati a breve. Già domenica comunque il colpo d’occhio dovrebbe essere differente in occasione della sentita sfida all’Avellino.