Una conferma nello staff tecnico del Messina Volley che, anche per la stagione 2023-24, potrà contare su Nicholas Amagliani per far crescere le giovani promesse giallo-blu. Il tecnico peloritano ricoprirà inoltre il ruolo di preparatore atletico della squadra che milita in Serie C. Amagliani (classe 1996) è arrivato nel club del direttore sportivo Mario Rizzo nell’ottobre 2020, ma la situazione pandemica legata al Covid purtroppo limitò l’attività giovanile. Nella stagione appena trascorsa ha ripreso in pieno il suo ruolo, alla guida delle giovani pallavoliste peloritane.
Come giocatore ha disputato finali regionali under, con la Pallavolo Messina, e ha giocato nei campionati di Prima Divisione, Serie D e Serie C con la Pgs Luce (con cui ha subito un lungo infortunio) e altri tornei della massima serie regionale con le maglie del Volley Palermo e del Termini Imerese Rcs Volley Lib. Nell’ultima stagione ha vestito la casacca del Volley Letojanni in Serie B, mentre quest’anno militerà nel team di Santa Teresa in Serie C. Come qualifiche, si presenta con la laurea magistrale in Scienze Motorie (ottenuta a Palermo) e il titolo di Preparatore Atletico Csen.
“Veniamo da una stagione che è stata la prima, pallavolisticamente parlando, per molte ragazze. Insieme ai miei colleghi, diamo il massimo per formare il settore giovanile e, quest’anno, si è aggiunta a noi Sara Arena per quanto concerne il minivolley. All’interno della società è fondamentale il passaggio di conoscenze tra i più esperti e noi. Per esempio da Danilo Cacopardo ho imparato tantissimo dal punto di vista nozionistico, umano e dell’organizzazione. Ovviamente non solo le esperienze derivano da questi anni passati con Danilo, ma derivano anche dalle mie esperienze personali. L’idea del Messina Volley è quella di puntare sui giovani per portarli in prima squadra e lavorare in maniera piramidale diventa fondamentale. Vogliamo crescere il più possibile”. Sul ruolo di preparatore atletico ha aggiunto: “È una nuova esperienza che da molti anni volevo provare. La cosa più importante sarà l’interazione con le atlete, da cui riuscirò a imparare rispetto a quello che già soltanto dal punto di vista teorico e pratico”.