Il Milazzo si avvicina a grandi passi, con voglia di rivalsa, all’esordio in campionato a Modica, nella tana di una delle squadre meglio attrezzate per il salto di categoria. Quello del “Pietro Scollo” sarà un vero e proprio crash test per i ragazzi di Antonio Venuto, pronti a dimostrare di essere una squadra che può ambire ad una classifica migliore rispetto al precedente torneo.
I primi passi nella nuova stagione, però, sono stati un po’ balbettanti. Il doppio pareggio con la Messana è costato l’eliminazione dalla Coppa Italia per via della differenza reti in trasferta, portandosi dietro anche qualche critica da parte di chi, forse imprudentemente, credeva di vedere una rosa con tanti innesti già in formato campionato. Da domenica però si fa sul serio, inizieranno le partite da tre punti e il Milazzo è pronto a far vedere di poter alzare l’asticella rispetto ad un anno fa.
Quella di Modica non sarà affatto una trasferta semplice. Anche per Gianluca Gazzè i ragusani sono una delle formazioni destinate a lottare per la promozione: “Affrontiamo una big del torneo, una delle squadre che meglio si è mossa sul mercato, per cercare di giocarsi la promozione fino alla fine. Finalmente domenica si comincia; c’è tanta voglia di misurarsi e di tornare a lottare per i tre punti. Lo faremo subito contro una squadra forte e questo rende tutto più stimolante. Com’è normale che sia la condizione non è ancora ottimale, ma quella verrà con il tempo. Nel frattempo la voglia e il carattere ci devono contraddistinguere, andiamo a Modica anche per toglierci qualche sassolino dalla scarpa”.
Al centrocampista sono apparse eccessive alcune critiche dopo le partite con la Messana, che hanno sancito l’eliminazione dei mamertini dalla competizione: “Ci siamo fatti un esame di coscienza, siamo consapevoli che non abbiamo giocato come possiamo, pur tenendo conto che ad inizio stagione qualche sorpresa può sempre esserci. Ci tenevamo ad andare avanti in Coppa ma bisogna dare il giusto peso alle cose. Dopo domenica c’è uno scetticismo eccessivo nei nostri riguardi, in tanti hanno avanzato dei dubbi sulla qualità della rosa. Credo che invece siamo una squadra con un buon potenziale, che può dire la sua in un campionato comunque complicato come l’Eccellenza. Lavoriamo insieme da un mese e mezzo, abbiamo cambiato molto ed è normale che ci sia qualche automatismo ancora da trovare”.
Per Gazzè il Milazzo può alzare l’asticella e puntare ai playoff: “Sicuramente possiamo ambire ad un campionato diverso rispetto allo scorso anno, anche perché le condizioni sono molto diverse rispetto a dodici mesi fa. La squadra deve mostrare la grinta e la fame che ci trasmette il mister, ma abbiamo dei valori tecnici importanti, giocatori che la partita la possono cambiare e potremo sfruttare qualche arma in più rispetto al passato”.