Il primo test stagionale offre segnali incoraggianti e discreti spunti tecnici alla Virtus Ragusa, che ha affrontato in amichevole la Svincolati Milazzo. Al PalaCus di Catania, contro la compagine mamertina, che sarà impegnata nello stesso girone dei ragusani nel prossimo campionato di Serie B Interregionale, si giocano sei mini-quarti da sei minuti ciascuno, per consentire ai due allenatori di coinvolgere le panchine e gestire le rotazioni, evitando di stressare il fisico dei giocatori.
La Virtus sprinta nel primo quarto (18-6) e cala d’energia nel secondo, chiuso con margine da Milazzo (14-6). Il gap a favore di Ragusa diventa più consistente nella seconda metà di partita. Il punteggio, azzerato all’inizio di ogni periodo, alla fine dice Virtus: 85-66. Buona prova in cabina di regia del nuovo acquisto Cioppa, che dà ordine e disciplina ai compagni. Appare a proprio agio anche Marcus Brown, che si è unito al gruppo in settimana. Tra le new entry, buona presenza a rimbalzo di Piscetta. Mentre il top scorer è Davide Vavoli, con 21 punti.
Ma sono altri gli indicatori che soddisfano coach Recupido: “Il risultato non conta. Sia noi che loro abbiamo ruotato molto i quintetti e gestito le energie – dice l’allenatore ragusano -. Sono soddisfatto delle risposte sotto il profilo fisico e atletico: venivamo da due settimane di duro lavoro in palestra, eravamo un po’ spremuti, ma siamo scesi in campo con intensità. Non era per niente facile. Nell’analisi della partita – prosegue – ci sono cose buone e meno buone: ad esempio, siamo abbastanza indietro a livello tecnico. Ma ho già notato la voglia dei ragazzi di passarsi la palla e sacrificarsi sulle due metà campo. Sono segnali incoraggianti che devono spingerci a migliorarci”.