Il tecnico del Messina Giacomo Modica ha fatto il punto sulla preparazione dopo l’ottavo giorno di ritiro e il primo test amichevole con i dilettanti dello Sporting Caccuri: “Le sensazioni sono positive perché sono consapevole del volume di lavoro che stiamo sostenendo, carichi importanti. Ho visto applicazione, volontà e buone giocate che mi fanno ben sperare”.
La priorità è curare l’aspetto fisico: “È un momento delicato. Siamo in ritiro, stiamo preparando la stagione e costruendo qualcosa. Siamo insieme da una settimana, andremo a guadagnare intensità alla fine dei cicli di lavoro. I ragazzi hanno profuso grande impegno e risposto molto bene, in linea con quello che le condizioni fisiche gli consentono. Stanno cercando di amalgamarsi e trovare un filo conduttore che in questo momento non può ancora esserci”.
Dopo due settimane a San Giovanni in Fiore, il gruppo si sposterà a Villaggio Palumbo dal 4 al 12 agosto. “Anche qui a 1200 metri di altezza c’è un caldo consistente. Troveremmo un clima insostenibile a Messina. I ritiri solitamente si fanno in altura, il presidente mi ha accontentato e lo ringrazio. Avremo modo di proseguire la nostra preparazione, valutare e scremare il gruppo, lavorando in un clima fresco”.
I tesserati ufficializzati sono 14, per cui all’appello mancano una decina di elementi, tra cui gli elementi cardine: “La squadra chiaramente è incompleta. Siamo partiti dagli under, lavorando con loro, e adesso mi aspetto tre pezzi importanti per cui stiamo cercando di portarli a casa anche se il mercato non è facile. Ce la faremo perché ho l’ausilio del presidente e del direttore”.