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Messina, si profila un altro ritorno. Verso l’accordo con il ds Domenico Roma

Annunciato il bis di Giacomo Modica, uno degli allenatori che insieme ad Ezio Raciti ha collezionato i numeri migliori nel corso della gestione Sciotto, per la carica di direttore sportivo prende quota l’ipotesi di un ulteriore ritorno. La scelta dovrebbe ricadere infatti su Domenico Roma, che ha conseguito il patentino di direttore sportivo professionista.

Domenico Roma
Domenico Roma con il dirigente del Messina Pietro Russo nel novembre 2017

Classe 1976, è nato a Policoro, in provincia di Matera. È stato collaboratore scouting di Torino, Bari e Cosenza, direttore sportivo del Bojano, in provincia di Campobasso, e nella serie A maltese con il Qormi. Poi la carica di responsabile dell’area scouting della Vibonese, dove peraltro caldeggiò l’arrivo dello stesso Modica. È reduce da un triennio nel Lavello.

Nel 2017/18 la prima avventura in riva allo Stretto, con un ruolo differente, da team manager e collaboratore dell’area tecnica, quando il mercato era affidato al direttore sportivo dell’epoca, Francesco Lamazza. Conclusa quell’esperienza, il ritorno nella sua Basilicata, in provincia di Potenza. Un’avventura iniziata con grandi ambizioni ma poi conclusa prematuramente per la progressiva riduzione delle ambizioni da parte della proprietà.

Lavello
Domenico Roma e il centrocampista Andrea Migliorini, ex Messina, a Lavello

Nella stagione 2020/21 un mercato rilevante: in panchina un altro ex giallorosso, Karel Zeman, e il sesto posto conclusivo ad appena un punto da Bitonto e Casarano e quindi dai playoff. In rosa altri tre ex Acr, il difensore Francesco Bruno, il centrocampista Andrea Migliorini e l’attaccante Francesco Pio Orlando.

Nella seconda annata, iniziata con Adolfo Sormani in panchina, la proprietà del Lavello decise di ridurre un po’ gli investimenti e dopo il quasi immediato ritorno di Zeman arrivò la salvezza. Nell’ultima stagione invece un ulteriore ridimensionamento del budget, con Roma che preferì rinunciare all’incarico già a gennaio. A fine anno il club non è riuscito a mantenere la categoria.

Sciotto e Modica
Il presidente Pietro Sciotto di nuovo in posa con il tecnico Giacomo Modica

Adesso il possibile grande salto in Lega Pro, in una piazza stimolante, ma che vive anni complicati ed è reduce dall’ennesima estate turbolenta. Con una certezza: sarà ancora al fianco di Modica, con cui ha già collaborato a più riprese. Resta da capire se vi sarà qualche superstite rispetto al passato torneo.

Formalmente ancora sette gli elementi sotto contratto: i portieri Fumagalli e Daga, il difensore Ferrara, il centrocampista Kragl e gli attaccanti Ragusa, Iannone e Ortisi. Opzioni di rinnovo invece per i difensori Trasciani e Salvo e i centrocampisti Marino, Versienti e Grillo. I loro profili saranno valutati dal nuovo staff tecnico. Ma il cambio di rotta, come spesso accade in serie C, potrebbe essere ancora più netto.

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