La Tiger’s Den Barcellona si è messa ancora in luce con i suoi giovani atleti in evidenza con la squadra siciliana di taekwondo impegnata nella Coppa Italia 2023. La competizione nazionale si è disputata nella stessa location (il Foro Italico di Roma) che ha ospitato un paio di giorni prima il World Gran Prix. Sugli scudi in particolare Clio Sottile e Nouhaila Ammour che, nelle rispettive categorie, hanno conquistato la medaglia d’argento.
Nei 55 kg cadetti, la Sottile ha vinto tre incontri contro le rappresentanti di Campania, Piemonte e Lombardia, cedendo soltanto in finale dopo una gara combattuta alla pugliese Martina Elisa per 2 a 1. Con analogo risultato (2 a 1) l’atleta senior marocchina Nouhaila Ammour si è arresa nella finale per l’oro dei 67 kg alla portacolori del Team Rifugiati ucraini, Mariia Labuzova, al termine di un incontro contestato a causa di alcune discutibili decisioni arbitrali. Fuori al primo turno il filippese Alex Cassata battuto dal campione italiano della categoria. Trionfo invece della Puglia nella classifica finale riservata alle squadre regionali davanti alla Campania e al Lazio. La Sicilia chiude al quarto posto ma primeggia nella categoria juniores maschili.
“Abbiamo un gruppo di atleti in grande crescita e che può raggiungere traguardi straordinari – è l’analisi al termine della competizione del maestro Giuseppe Sottile -. Da Giuseppe Foti in testa, atleta sul quale ormai la nazionale sta puntando tantissimo, alla dodicenne Clio Sottile, che anche in questa occasione ha dimostrato grande carattere e straordinarie doti tecniche e atletiche, a Nouhaila Ammour, che in questa occasione meritava il titolo, ad atleti come Michele Fugazzotto, Alex Cassata, Massimo Magazzù, Simone Chiofalo, Simone Calabrese, Joseph Barresi, Nino Perroni, Antonino Maggio, Rita Coppolino, Greta D’Amico”.