Il carteggio tra il presidente Pietro Sciotto e il Comune ha svelato i dettagli dell’offerta presentata dall’investitore palermitano Fabrizio Mannino. Il massimo dirigente si è detto insoddisfatto della valutazione economica del club stimata dal potenziale acquirente e soprattutto dell’inserimento di una clausola legata alla concessione pluriennale degli impianti, auspicando maggiore discrezione in fase di contrattazione.
Detto, fatto. I rispettivi consulenti hanno siglato un patto di riservatezza, simile a quello già sottoscritto dallo stesso Sciotto e dall’imprenditore romano Manuele Ilari, l’altro soggetto che si è dichiarato interessato ad investire in riva allo Stretto. Questo probabilmente spiega 48 ore di assoluto silenzio, come non accadeva da settimane, dopo la ridda di indiscrezioni stampa e speculazioni, alimentate anche dai social, che hanno caratterizzato la giornata di martedì.
Dall’entourage di Mannino filtra soddisfazione per il primo risultato raggiunto e l’innegabile apertura arrivata dall’attuale proprietà, che peraltro aveva già trasmesso i documenti contabili in suo possesso all’altra cordata interessata. Sciotto, comunque, già nella risposta inviata al primo cittadino non aveva chiuso la porta, auspicando “una trattativa seria” in grado di portare a “risultati ottimali per entrambe le parti”.
Le “due diligence” avviate sia dai consulenti di Ilari che da quelli di Mannino consentiranno finalmente di fare chiarezza sui conti del club, che vanta crediti in Lega legati al famoso “minutaggio”, avendo schierato svariati under nell’arco dell’ultimo torneo, ma anche importanti scadenze all’orizzonte. Dal trimestre di stipendi e contributi (marzo-aprile-maggio) da onorare entro metà mese, alle rateizzazioni fiscali quinquennali concordate in piena pandemia e fin qui sempre onorate da Sciotto.
I consulenti designati da Ilari si sono presi qualche giorno di tempo per completare l’analisi delle carte e definire l’offerta definitiva per Sciotto, che a questo punto potrebbe essere presentata dopo il weekend lungo originato dalla Festa della Repubblica. Costanti i contatti con un esperto direttore sportivo, che potrebbe dare linfa al nuovo progetto tecnico e si sta già muovendo, mantenendo i contatti con i procuratori di fiducia. Attendono l’evolversi della situazione i sette calciatori sotto contratto e i sei con un’opzione in mano al club. Lo ha già chiarito ai nostri microfoni l’attaccante Antonino Ragusa, che ha firmato il decisivo gol salvezza.