La nota inviata dal presidente del Messina Pietro Sciotto e la diffusione della Pec indirizzata al sindaco Federico Basile dai suoi legali di fiducia, Enrico e Francesco Bella, anticipate dal portale “Messinanelpallone”, consentono finalmente di fare chiarezza sull’entità della proposta formalizzata dal potenziale acquirente, Fabrizio Mannino, “noto imprenditore del settore marittimo negli Emirati Arabi”, scrivono i suoi legali.
“Il mio cliente ritiene, dopo alcune riflessioni, che si possa valutare l’intero valore della società in un importo pari a due milioni di euro, avendo come parametro di riferimento società calcistiche di pari livello, della stessa categoria e di blasone simile” sottolinea lo studio legale torinese.
Gli acquirenti chiariscono di non conoscere la situazione economica-finanziaria-patrimoniale del club, crediti e debiti, la sussistenza di pendenze legali e fiscali. “Per questo motivo il prezzo di valutazione sarà soggetto ad una necessaria due diligence contabile, fiscale, patrimoniale, legale e amministrativa onde poter accertare principalmente i debiti di qualsivoglia natura, che dovranno essere detratti dalla somma dei due milioni sopra indicati”.
I consulenti di Mannino fanno riferimento anche alla fase successiva all’eventuale definizione positiva della trattativa, con un’altra clausola destinata all’attuale proprietà. “Dal momento del passaggio delle quote tutte le entrate e le uscite saranno a carico della parte acquirente, salva comunque la responsabilità diretta della parte venditrice per quei debiti e per quelle situazioni non rese note dal cedente, né conosciute né conoscibili dalla parte acquirente con la conseguenza che, se detti debiti non verranno saldati immediatamente o comunque entro 10 giorni dalla loro comunicazione alla parte venditrice, anche questi debiti non dichiarati e comunque non conosciuti verranno ulteriormente detratti dal prezzo di cessione con riserva di ogni danno”.
Il presidente Pietro Sciotto ha quindi risposto alla proposta inviata da Mannino al Comune e poi inoltrata al club: “Il valore attribuito alla società non è conforme alla mia valutazione ma, sul punto, si confida che una trattativa seria porterà certamente a risultati ottimali per entrambe le parti”. Il massimo dirigente sottolinea che “d’ora in avanti ogni tipo di trattativa dovrà essere fatta con patto di assoluta riservatezza sottoscritto”, un po’ com’è accaduto con l’imprenditore romano Manuele Ilari, l’altro potenziale acquirente del club.