Quando è arrivato in riva allo Stretto dalla sua Šibenik, cittadina sulla costa dalmata dall’Adriatico, il ventunenne croato Ivan Zivkovic era alla sua prima esperienza lontano da casa. Le sue aspettative erano pari alla voglia di ben figurare. Fin dalle prime amichevoli ha subito fatto vedere di che pasta è fatto Ivan, guardia-ala dalla mano educata, e alla fine è stato uno dei protagonisti di questa promozione con 352 punti messi a segno (11 di media) e non solo.
Ha destato un’ottima impressione anche per la sua serietà e impegno che non sono mai venuti meno, entusiasmando i tifosi con le sue triple e le sue esultanze. Lo abbiamo sentito quando ormai era tornato in Croazia, felice per un’esperienza che sicuramente ricorderà a lungo. Con Zivkovic riviviamo una stagione lunga e difficile iniziata a settembre del 2022.
Quando sei arrivato a Messina pensavi di poter ottenere la promozione? “Sono arrivato in squadra sicuramente pensando di vincere. Volevo conquistare il primo posto ma era solo un desiderio. Adesso che siamo stati promossi la sensazione è incredibile”. È stata la prima stagione lontano dalla tua terra, come hai vissuto l’esperienza siciliana? “Essendo la prima volta fuori casa posso solo dire cose positive, mi sono divertito con i miei compagni di squadra ed è stato bello vivere la Sicilia con i suoi colori e i suoi sapori”.
Qual è il tuo giudizio sul campionato e sul livello tecnico degli avversari che hai incontrato? “Sono contento del campionato e del livello dei giocatori che ci giocano, puoi trovare ottimi giocatori in ogni squadra”. Quando avete capito che potevate raggiungere l’obiettivo promozione? “Ho capito che potevamo essere promossi quando abbiamo iniziato a vincere 5-6 partite di fila. Lì è cambiato tutto ed ho notato molti progressi e positività nella squadra”.
Ci dai un giudizio sulla Basket School Messina come club, tifosi e compagni di squadra? “Sulla Basket School posso dire soltanto cose fantastiche. L’ospitalità dello staff e dei compagni di squadra è stata perfetta. I tifosi adorano la squadra, vivono per la squadra e per le vittorie, quindi voglio ringraziarli molto per il sostegno che ci hanno dato per tutta la stagione”.
Cosa e chi ti mancherà di più di questa stagione italiana? “Mi mancherà uscire con i miei compagni di squadra, andare ad allenarmi insieme a loro e divertirmi giocando a basket”. Qual è il più bel ricordo di questi mesi che hai portato con te? “Il mio miglior ricordo è sicuramente quando è terminata la partita finale. La grande felicità che ho condiviso con tutti e la loro passione sono sensazioni che non riesco a descrivere”.
C’è qualcuno che vorresti ringraziare particolarmente? “Voglio ringraziare tutti i compagni di squadra, lo staff, tutte le persone che gravitano intorno al club e l’allenatore che ci hanno aiutato a raggiungere ciò che volevamo e cioè la serie B”. La Basket School Messina ringrazia te, ragazzo di Croazia, sbarcato in Sicilia per vincere il campionato. Alla fine ci sei riuscito, con fatica e sacrifico, per questo è stato ancora più bello. “Sretno Ivane”.