La JSL Women non è riuscita a sovvertire i pronostici contro il Catania nella partita di ritorno della semifinale regionale del campionato di Eccellenza di calcio femminile.
Dopo la sconfitta dell’andata, la squadra neroverde è stata superata sul campo di “Nesima” dalle forte rivali per 4-0 grazie alle realizzazioni di Di Stefano, autrice di una doppietta, Vitale e Zappalà. Sidoti e compagne hanno fornito una discreta prestazione nel primo tempo, chiuso in svantaggio per 1-0, e per buona parte della ripresa, per poi incassare, negli ultimi minuti, altre tre reti.
“L’approccio alla gara è stato corretto e giusto l’atteggiamento. Il match equilibrato nei primi 45’ minuti e fino al 30’ circa del secondo tempo – comincia, così, la disamina di mister Marco Palmeri –. Abbiamo subito il gol su un nostro errore in fase di palleggio a centrocampo, ben sfruttato sulle rivali. Sul 2-0, le ragazze sono calate dal punto di vista mentale. Siamo in costante crescita tecnica e tattica, ma la distanza rispetto al Catania rimane, come evidenziato dal doppio confronto, e su questo dovremo lavorare per il futuro”.
Una battuta d’arresto prevedibile, considerando lo spessore della compagine allenata da Giuseppe Scuto, che non muta il giudizio positivo della stagione della JSL Women, che, oltre a vincere il prestigioso titolo regionale Under 19 e difendere i colori della Sicilia in ambito nazionale, ha ben figurato nel torneo maggiore, nonostante un’età media dell’organico particolarmente bassa.
Le giocatrici tirreniche hanno chiuso la regular season al secondo posto e poi eliminato nei quarti la SSD Unime prima dello stop contro le etnee, collezionando 8 vittorie a fronte di 4 sconfitte. In Coppa Italia, altre 4 affermazioni più due pareggi. Un ruolino di marcia importante, che conferma la bontà del progetto del club presieduto da Francesco Caruso.