Grande successo per il Red Bull Moto Boost, la sfida fra studenti di ingegneria provenienti da tutto il mondo e accomunati dal fatto di essere iscritti a Motostudent, la competizione in cui gli universitari devono progettare, disegnare e costruire un prototipo da corsa, a benzina o con motore elettrico, rispettando i regolamenti della Moto3. L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra Red Bull Italy, Motostudent appunto e Red Bull MotoGP Rookies Cup. Presso l’Università di Messina, nell’Aula Magna Andrea Donato del Dipartimento di Ingegneria, i relatori sono stati Giacomo Risitano, Associate Professor of Mechanical Design and Machine Construction e Alberto Tambini, Structural Analysis and Test Engineer di KTM.
“Sono davvero felice di far parte di Red Bull Motoboost, è una bella sfida per i giovani come me: credo che non capiti tutti giorni di avere la possibilità di mettersi alla prova per un progetto così stimolante – afferma Filippo Farioli –. Penso possa rappresentare una grande occasione anche per me, perché da questi incontri si aprono sempre nuove possibilità e idee che potranno tornarmi sicuramente utili in futuro”. Farioli, giovanissimo pilota bergamasco, dopo un inizio nel cross è passato all’asfalto bruciando le tappe fino ad arrivare, proprio nel 2023, all’esordio nella Moto3 alla guida di una Red Bull KTM Tech 3.
“Sono grato di aver partecipato alla lecture per il progetto Red Bull Moto Boost e di aver condiviso la mia esperienza personale con i partecipanti – ha aggiunto Alberto Tambini –. In particolare, sono felice di aver potuto raccontare come la mia passione per il mondo del motorsport e l’esperienza acquisita nella competizione MotoStudent mi abbiano portato a lavorare per KTM nei progetti MotoGP e Moto3. La mia partecipazione alla competizione MotoStudent durante gli anni universitari è stata certamente fondamentale per la mia formazione professionale, poiché mi ha permesso di mettere in pratica le mie conoscenze accademiche e di lavorare a stretto contatto con altri studenti appassionati come me. Spero che la mia storia abbia ispirato i partecipanti e motivati a perseguire le loro passioni, così come ha permesso a me di raggiungere i miei obiettivi lavorativi nel mondo del motorsport”.
La lecture in particolare, aperta a tutti gli studenti dell’ateneo siciliano, si è focalizzata sulla fase di progettazione e test di componenti strutturali per l’utilizzo nel campo del Motorsport. Red Bull Moto Boost proseguirà il suo percorso nei prossimi mesi fino all’evento clou: dall’8 al 10 settembre, in occasione del GP di San Marino, i sette membri del team vincente vivranno una quattro giorni da sogno collaborando con la crew di Red Bull MotoGP Rookies Cup, sperimentando altre attività uniche all’interno del paddock.
