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Cicirello: “Il Sant’Agata ha giocato un grande calcio. Peccato per il finale”

È calato il sipario, probabilmente nel modo più inatteso, sulla stagione del Città di Sant’Agata. Dopo la vittoria del Licata a San Luca, nel match posticipato per un infortunio dell’arbitro e recuperato 24 ore dopo, i biancazzurri sono rimasti infatti fuori dai playoff. A pesare la flessione nel finale di stagione, con appena quattro punti conquistati in nove gare, che ha vanificato almeno in parte la precedente cavalcata, con la salvezza ipotecata con mesi di anticipo.

Sant'Agata
La fascia da capitano al braccio di Cicirello (foto Calogero Librizzi)

Il capitano dei biancoazzurri Giorgio Cicirello ha postato sui social il proprio pensiero, al termine di una stagione comunque molto positiva: “È finita la stagione 2022/23, forse doveva andare così o forse no, chi lo sa. Forse meritavamo qualcosa in più, forse con un po’ più di coraggio o di abnegazione potevamo raggiungere i playoff per il secondo anno di fila, ma non sempre si arriva dove si vuole, alcune volte il destino è crudele. Servirà a tutti come bagaglio di esperienza personale perché, come si dice “Tempi avversi creano uomini forti”. Però due cose sono certe: la prima che abbiamo giocato un gran calcio, propositivo e intenso, facendo divertire la gente, e la seconda è che il Città di Sant’Agata non molla mai”. 

Il pari in rimonta di Acireale non è bastato e la formazione di Leo Vanzetto è stata condannata soltanto dalla classifica avulsa avversa, dopo l’arrivo a pari punti con Sancataldese e Licata. Cicirello, santagatese doc, ha chiuso un’altra annata positiva con otto marcature, in linea con le ventuno realizzate complessivamente nel precedente biennio di serie D. Una categoria in cui aveva militato già a cavallo tra 2014 e 2016, quando firmò altre sei reti con la maglia del Due Torri, il club di Gliaca di Piraino. Diventano quindi 35 i gol siglati in carriera in quarta serie.

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