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Raciti: “Vogliamo ottenere il massimo per Messina. Peserà l’aspetto emotivo”

Il Messina è pronto alla sfida che vale una stagione. Il tecnico Ezio Raciti è consapevole dell’importanza della sfida: “Un playout sfugge dal contesto normale di una partita di campionato. Loro hanno cambiato allenatore e modulo di gioco e quindi la gara di febbraio non fa molto testo. Ci dobbiamo portare dietro dagli ultimi mesi la consapevolezza della nostra identità e forza. Il resto si azzera”.

Ezio Raciti
Ezio Raciti ringrazia il pubblico (foto Paolo Furrer)

A Fofana e compagni basta un pareggio nella doppia sfida per mantenere la categoria ma non si potrà speculare troppo su questo vantaggio: “Non credo che la partita di andata sia fondamentale o decisiva. Dobbiamo affrontare i primi 90 minuti cercando un risultato positivo. Non possiamo permetterci di gestirla pensando al ritorno, dobbiamo cercare di ottenere il massimo possibile”.

Ci saranno tre defezioni ma Ragusa e Helder Balde saranno regolarmente a disposizione: “Il gruppo si è allenato bene, con professionalità, attenzione e voglia di ottenere un risultato che ci dovrà portare alla salvezza che sul campo abbiamo dimostrato di meritare. È una partita secca, una finale. Sono tutti disponibili tranne Mallamo, che è fermo da un po’, Versienti, che ha un problema alla caviglia, e lo squalificato Celesia. C’è chi non è al top dopo un infortunio ma adesso conta poco”.

Grillo
Grillo in campo nel finale a Taranto (foto Paolo Furrer)

Elementi come Fumagalli, Kragl e Perez dovranno trascinare gli under e trasmettergli fiducia: “L’aspetto emotivo e nervoso sono predominanti sul resto, dovranno metterci tanto i calciatori. Approccio e determinazione saranno fondamentali. Chi ha più esperienza, anche in altre categorie, soffrirà meno la tensione. Ma alla fine quando entri in campo c’è per tutti, puoi gestirla diversamente. I più giovani non dovranno farsi prendere dall’ansia e dall’emozione che consuma le forze prima di iniziare a giocare”.

I tantissimi tifosi al seguito (non si registrava un simile esodo da fine 2019) hanno abbracciato idealmente la squadra già mercoledì, a fine allenamento: “È una partita importante e si sente la responsabilità. In campo saremo entrambi motivati e aggressivi, ma noi abbiamo un blasone e una città da salvaguardare. Anche la Gelbison avrà la voglia di fare bene all’andata. Non so come l’hanno preparata, che tensione vivono. L’allenatore ha giocato ad alti livelli, avrà lavorato in un certo modo”.

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