Vincere valorizzando i giovani. Un connubio che sembrava di difficile realizzazione, diventato possibile grazie allo splendido lavoro fatto dalla Messana in una stagione straordinaria, conclusa con la prima storica promozione in Eccellenza. Che l’incredibile percorso della prima squadra sia andato di pari passo con gli eccellenti risultati delle squadre giovanili non è un caso, così come non lo è il grande apporto dato dai giovani alla squadra allenata da Gabriele Patti. Adesso ci si potrà rilassare un attimo prima di programmare il futuro anche se qualche linea guida è già stata tracciata dai vari soci e appare scontata la conferma del tecnico.
A tracciare un bilancio ovviamente positivo è il responsabile del settore giovanile, nonché tecnico della Juniores, Tommaso Di Pietro: “Per noi l’aver portato tanti giovani in prima squadra è un motivo di vanto, un orgoglio che ci portiamo dentro e che vogliamo continuare a provare. Siamo felici che il nostro progetto si sia rivelato vincente: alla base di tutto c’è il coraggio di puntare sui ragazzi, il non avere paura di lanciarli se si capisce che sono validi. Anche io con la Juniores molte volte gioco con ragazzi ancora più piccoli. È un modus operandi che ci portiamo dietro e che ha dato i suoi frutti: la prima squadra ha attinto molto dalla Juniores e ha conquistato l’approdo in Eccellenza, la Juniores è arrivata in finale regionale mentre l’Under 15 ha perso la finale provinciale. Anche l’Under 17 ha dato delle soddisfazioni”.
Per Di Pietro l’approdo in Eccellenza non cambierà il modo di operare della società: “Noi quest’anno ci aspettavamo un’annata importante e competitiva, ma i risultati ottenuti ci hanno sorpreso. Siamo arrivati in Eccellenza, categoria mai affrontata finora, ma non ci siamo approdati per caso. Certamente ci vorrà qualche elemento in più d’esperienza, dovremo affrontare un campionato tosto, ma ritengo che la società non cambierà rotta e la valorizzazione dei giovani resterà il nostro principale obiettivo. La Messana è nata per questo: il prossimo anno dovremo cercare in tutti i modi di mantenere quello che abbiamo conquistato sul campo”.
Per Di Pietro la stagione porta con sé l’orgoglio per essere diventati un modello anche per la città: “In questo momento dopo l’Acr Messina viene la Messana. Abbiamo riportato l’Eccellenza in città dopo qualche stagione, rappresenta un motivo di grande orgoglio per noi. Non dobbiamo dimenticare che siamo una delle società dilettantistiche più antiche della nostra regione, al di là del risultato raggiunto credo che la Messana debba rappresentare un vanto per la Messina calcistica”.
