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Studenti portoghesi ospiti del Vittorini. “Beach letter” ed eco-sostenibilità

L’Istituto Elio Vittorini di Messina ha ospitato, per un’intera settimana, un gruppo di alunni portoghesi, in visita con i loro insegnanti, per scambi culturali sia in presenza, grazie al progetto Erasmus, che tramite l’area virtuale, ”TwinSpace” dedicata ad e-Twinning. In concomitanza con la Giornata Mondiale della Terra, l’obiettivo è stato quello di far riflettere i ragazzi sui comportamenti eco-sostenibili, compatibili con il progresso, azioni volte a riqualificare il nostro Pianeta.

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Gli studenti durante l’escursione sull’Etna

Le attività pratiche intraprese, come il “Beach letter”, la visita all’impianto di biodigestore ad Assoro, in provincia di Enna, e l’escursione nella valle del Bove, sull’Etna, sono stati momenti di proficua riflessione, per un’opera di responsabilità e di presa di coscienza verso un Pianeta, che si sta spegnendo giorno dopo giorno. Gli “e-twinner”, a partire da settembre, attraverso gemellaggi elettronici, stanno condividendo e approfondendo, nel progetto “Mother Earth”, comportamenti sbagliati o azioni che, facendo perno sul solo paradigma economico, possano causare danni irreversibili.

Sono stati così catapultati, insieme ai loro coetanei portoghesi, in una esperienza immersiva a vantaggio dell’ambiente. Una ventata di profumo europeo ha invaso i locali dell’Istituto “Vittorini”. I due gruppi hanno collaborato, attraverso diverse metodologie che vanno dal “peer to peer” al tutoraggio, al lavoro in gruppi. La docente portoghese Claudia Gomez ha salutato gli alunni messinesi, impegnati nella mobilità Erasmus, con un bellissimo augurio: “Vorrei che tornaste a casa, nelle vostre scuole ponendo in mente tre parole: democrazia, tolleranza e pace”.

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Il Vittorini cerca di promuovere comportamenti eco-sostenibili

I docenti della Vittorini hanno invitato i giovani a riflettere sulle parole del biologo Thomas Lewis espresse in “The Lives of a Cell”: “Non pensare che Madre Terra sia fuori di te. Guardando in profondità, puoi trovarla dentro di te, proprio come anche la tua madre biologica che ti ha partorito è dentro di te. Lei è in ciascuna delle vostre cellule”. All’importante esperienza hanno collaborato tutto l’Istituto, i docenti Giuseppe Gravina e Claudia Fichera, e ancora Marianna Saladino e le referenti dei progetti Erasmus ed e-Twinnin. Con in testa il dirigente scolastico Giovanni Maisano, che ha sostenuto e supportato tutte le azioni del progetto e ha accolto gli ospiti.

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