Salvezza doveva essere e salvezza è stata. Il primo campionato di Eccellenza del RoccAcquedolcese si è concluso con i 35 punti conquistati sul campo, valsi la permanenza diretta in quinta serie, al termine di un campionato esaltante nella prima parte e altalenante da gennaio in poi. Ad inizio stagione i ragazzi di Palmeri hanno sorpreso tutti, piazzandosi nelle posizioni che contano e garantendosi la meritata etichetta di “matricola terribile”.
Un inizio che però ha fatto credere che i nebroidei potessero ambire ad un campionato diverso, magari potendo cullare sogni playoff. Invece quella serie di risultati positivi e i 24 punti conquistati al giro di boa hanno rappresentato la scorta di punti necessaria per affrontare con maggiore serenità i periodi più bui. Da qui gli 11 punti ottenuti nel girone di ritorno, l’ultimo risultato utile è il pareggio in casa della Jonica l’11 marzo scorso prima delle cinque sconfitte nelle ultime uscite della stagione. Mister Francesco Palmeri però si tiene stretto il risultato finale, rivendicandone l’importanza per una società che si affacciava per la prima volta nella sua storia in Eccellenza.
“L’obiettivo iniziale della stagione era la salvezza senza dover passare dai playout. Abbiamo raggiunto un grande risultato e non vorrei che questo traguardo così importante venisse sminuito. La permanenza è un traguardo per nulla banale, ottenuto con grande grande sacrificio e con forza di volontà da parte di un gruppo giovane e di qualità. Abbiamo iniziato bene, è vero, e forse l’avvio così folgorante ha fatto credere che potessimo competere per qualcosa più grande ma la nostra dimensione è quella di una squadra che si deve salvare, cercando di fare un buon calcio e mettendo in mostra giovani di qualità. Aver raccolto molti punti nel girone d’andata non toglie nulla a quanto ottenuto, credo che debba essere chiaro a tutti”.
Palmeri riavvolge il nastro della stagione e racconta le fasi più emozionanti: “Tornare in Eccellenza e disputare una delle edizioni più entusiasmanti è stato bello. I momenti intensi non sono mancati: penso al superamento del turno di Coppa Italia nel derby con la Nebros così come la vittoria contro di loro in campionato. Ricordo con piacere il successo di Modica contro una delle favorite del campionato, ma anche l’incredibile rimonta interna contro il Città di Taormina ad inizio stagione. La squadra si è sempre espressa su buoni livelli, anche nel girone di ritorno in cui a parte Taormina non ricordo partite sbagliate dal punto di vista dell’atteggiamento. Contro la stessa Igea Virtus abbiamo subito il gol decisivo a pochi istanti dalla fine”.
Sul futuro Palmeri non si sbilancia: “Ancora con la società non abbiamo deciso quando incontrarci. Ho avuto qualche dialogo informale e non credo che ci possano essere grosse difficoltà nel continuare anche la prossima stagione ma è ancora troppo presto per parlarne. Io dovrò anche valutare i miei impegni professionali. Adesso dobbiamo soltanto pensare a goderci questo risultato”.